Fast Track: il nuovo obiettivo del chirurgo ortopedico!

Fast Track: il nuovo obiettivo del chirurgo ortopedico!

Editato da: Marta Buonomano il 26/02/2020

Hai mai sentito parlare di Fast Track? Scopri di cosa si tratta insieme al nostro esperto in Ortopedia e Traumatologia a Bologna, il Dott. Federico Trentani

Che cos’è la Fast Track?

Come in tutti gli ambiti, anche in quello ortopedico abbiamo l’introduzione di termini anglosassoni. Fast Track: che cosa vuol dire? “Rapidità di ricovero”. Detta in questi termini sembra una dizione esclusivamente di tipo amministrativo, ma in realtà il Fast Track rappresenta l’obiettivo che il chirurgo si deve prefiggere per ottimizzare il suo operato sul paziente. Il Fast Track infatti concede al paziente una più rapida riabilitazione e quindi un migliore rapporto sia tra il paziente e il medico che tra il paziente e l’intervento che ha subito. Di conseguenza il paziente prova meno dolore, riprende più rapidamente i movimenti e sarà quindi sicuramente molto più soddisfatto e motivato con l’ottimale qualità del risultato.

Fast Track: quali sono le caratteristiche del paziente ideale?

dottore e paziente che si stringono la manoPer ottimizzare il processo e ridurre i tempi di malattia è necessario tenere conto dei seguenti fattori:

  • Tabagismo;
  • Consumo di alcol;
  • Obesità o malnutrizione;
  • Anemia preoperatoria;
  • Depressione;
  • Ansia per l’intervento.

In quali casi si può applicare?

Il Fast Track si può applicare in tutta la chirurgia ortopedica articolare, che sia sostitutiva o riparativa. In ambito protesico, in particolare, i tempi di recupero e l’efficacia clinica del Fast Track stanno offrendo degli ottimi risultati.

Quali sono i suoi vantaggi?

I vantaggi del Fast Track sono molteplici:

  • Riduce il ricovero ospedaliero;
  • Aumenta il coinvolgimento del paziente nell’iter terapeutico;
  • Riduce il rischio di complicanze;
  • Consente una ripresa più rapida.
Ortopedia e Traumatologia a Bologna