Il forame ovale pervio

Il forame ovale pervio

Editato da: Alice Cattelan il 10/07/2023

Il forame ovale pervio (FOP) è una condizione congenita del cuore in cui il foro ovale, una comunicazione tra le due camere superiori del cuore, gli atrii, non si chiude completamente dopo la nascita. Questo può creare una commistione di sangue anormale tra l'atrio destro e l'atrio sinistro, consentendo la possibilità di passaggio di microeboli formati nella circolazione venosa verso quella arteriosa

Relazione tra FOP ed ictus cripogenetico

Per ictus criptogenetico si intende un ictus ischemico, spesso di tipo embolico (embolic stroke of undetermined source, ESUS) che avviene in assenza di una chiara fonte di emboli.

È stato dimostrato che il FOP può essere causa di ictus in alcuni pazienti con forame ovale pervio, più spesso quando questi sono giovani e non presentano altre fonti di embolismo cerebrale, come ad esempio la fibrillazione atriale o l’ateromasia carotidea.

Alcuni di questi pazienti possono avere indicaizone alla correzione per via endovascolare di questo difetto cardiaco, al fine di ridurre drasticamente la possibilità di ulteriori ictus successivi.

Cosa succede se viene confermata la presenza di un FOP?

La diagnosi del FOP coinvolge spesso l'uso del Doppler transcranico (TCD) e dell’ecocardiogramma transesofageo (TE); quest’ultima tecnica che consente una migliore caratterizzazione morfologica del forame ovale rispetto all'ecocardiogramma transtoracico.

Se viene confermata la presenza di un FOP, può essere considerata la chiusura percutanea del FOP, che prevede l’inserimento tra le due camere atriali, di un dispositivo speciale per sigillare il forame ovale in modo permanente. Questo può ridurre il rischio di recidive di ictus nei pazienti affetti da FOP.

Tutti i pazienti possono sottoporsi all’intervento?

Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti i pazienti con FOP e ictus criptogenico beneficeranno dalla chiusura del forame ovale. La decisione di trattare un paziente dipende da diversi fattori, tra cui l'età, la storia medica, la gravità dell'ictus e l’eventuale presenza di altri fattori di rischio cerebrovascolare coesistenti.

In conclusione, il FOP è una condizione congenita del cuore che può essere associata a un aumentato rischio di ictus criptogenico. La diagnosi precoce e accurata del FOP è essenziale per valutare il rischio individuale e decidere il trattamento più appropriato per prevenire futuri eventi cerebrovascolari.

Neurologia a Torino