Il melanoma: la battaglia che stiamo vincendo

Il melanoma: la battaglia che stiamo vincendo

Editato da: Marta Buonomano il 19/09/2023

Il Prof. Nicola Mozzillo, esperto in Chirurgia Generale a Napoli, ci parla dei progressi contro uno dei più temuti cancri, coinvolgendo diagnosi, stadiazione, terapia chirurgica, terapia medica e terapie ancillari

 

uomo e donna che si lavano la facciaLa diagnosi del melanoma, basata tradi­zionalmente sull’osservazione ad occhio nudo, oggi è potenziata dalla dermato­scopia ad epiluminescenza e talora dalla mi­croscopia con focale, con un’attendibilità che supera il 90% dei casi. La biopsia, una volta ampia, è oggi con margini molto sottili per non pregiudicare la successiva strategia. Il lin­fonodo sentinella con linfoscintigrafia è ormai la consolidata pietra angolare del programma terapeutico. La TAC multistrato e i moderni ecografi consentono stadiazioni accurate. La chirurgia, una volta estremamente aggressiva, è divenuta molto più selettiva e rispetto­sa dell’immagine e della funzione corporea.

Le estese linfectomie di principio, retaggio del passato, sono state sostituite da interven­ti limitati ad un gruppo ristretto di pazienti. L’elettrochemioterapia (una combinazione di impulsi elettrici e somministrazione di che­mioterapico) ha risolto in un’unica seduta lo spinoso problema delle recidive locali. La te­rapia medica ha abbandonato gli inefficaci chemioterapici, aprendo la strada alla nuova target therapy e immunoterapia. I risultati di questo rivoluzionario progresso sono: diagno­si precoci e raffinate, interventi mirati, migliore e più lunga sopravvivenza.

Chirurgia Generale a Napoli