L'ansia da separazione genera molta angoscia nei bambini
In questo articolo, i più esperti Psicologi ci parlano dell’ansia da separazione, un disturbo molto comune durante l’infanzia. Si tratta di una patologia molto grave: la paura dei bambini di separarsi dai propri genitori può infatti essere accompagnata da forti dolori addominali, febbre, vertigini o depressione.
Che cosa sono i disturbi d’ansia?
I disturbi d’ansia sono le patologie più frequenti durante l’infanzia e l’adolescenza. Il disturbo d’ansia, meglio conosciuto come panico generalizzato, è un disturbo neurologico che si manifesta quando si vivono ripetute situazioni di angustia.
Si tratta di una combinazione di sintomi fisici (palpitazione, mancanza d’aria, formicolio, nausea) e sintomi piscologici (paura irrazionale, perdita di controllo e malestare). Altri disturbi simili sono: ansia da separazione, fobia, fobia sociali, agorafobia, disturbo post-traumatico da stress o ansia generalizzata.
Le manifestazioni cliniche d’ansia cambiano con l’età e in base al controllo emozionale del paziente. È necessario distinguere fra l’ansia come risposta fisiologica di fronte a situazioni vissute con intensità e stress e l’ansia come sintomo di una patologia medica o psichiatrica.
I disturbi d’ansia durante l’infanzia
I disturbi d’ansia riguardano un 20% dei bambini e degli adolescenti. L’ansia da separazione è un disturbo molto frequente, che colpisce fino ad un 5% dei bambini ed un 4% degli adolescenti. Si manifesta clinicamente nell’irrazionale paura nell’abbandonare i propri genitori, soprattutto la figura materna.
In questi casi, i genitori si renderanno conto dell’incredibile paura che il bambino ha di perderli, in qualsiasi momento della giornata. È molto frequente che vogliano dormire insieme a loro, che abbiano paura di essere abbandonati etc. Senza contare i sintomi fisici, quali mal di pancia, tremori, vertigine o emicranie.
Esiste un rischio di depressione?
Nonostante sia molto comune che i sintomi scompaiano soli, possono diventare cronici,e trasformarsi in una depressione. Questa situazione può condizionare il rendimento scolastico del bambino, portarlo ad isolarsi e cadere in una spirale di apatia e tristezza.
Articolo scritto con la collaborazione del Dottor Tajima, Psicologo