La sincope: cos'è e come si interviene

La sincope: cos'è e come si interviene

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 27/02/2023

Le sincopi sono momentenee perdite di coscienza che possono avere varie cause. Un medico specializzato in Cardiologia ci aiuta a capire quali sono e ci illustra i vari trattamenti possibili

 

 

Cos’è una sincope?

Comunemente, si intende per sincope qualunque perdita di coscienza. In termini medici, si definisce sincope quella perdita di coscienza con recupero spontaneo e che si origina per una diminuzione globale della pressione sanguigna e pertanto della perfusione cerebrale o irrigazione.

 

Quali sono le cause principali di una sincope?

Le cause principali sono fondamentalmente tre: in primo luogo si può avere una sincope neuromediata, sincope riflessa o sincope vasovagale (sono tutti e tre sinonimi), nella quale si produce un abbassamento della pressione sanguigna, che produce i sintomi. In secondo luogo si può avere l’ipotensione ortostatica, ovvero quando la pressione si abbassa alzandosi in piedi, in terzo luogo ci sono le sincopi di origine cardiologica o sincopi cardiogene.

 

Perché si entra nell’ambito della cardiologia?

In base al gruppo di età e al contesto che si analizza, si stima che circa il 5%-25% delle sincopi ha origine cardiologica. Questo è molto importante per due motivi: in primo luogo perché la sincope può essere predittiva di una futura morte improvvisa e pertanto è fondamentale individuare la sua origine. In secondo luogo la sincope cardiologica, se individuata correttamente e trattata, può prevenire la morta improvvisa e le conseguenze cliniche della sincope. Può essere trattata con farmaci o con interventi chirurgici, tramite l’impianto di dispositivi.

 

Quali sono i principali esami che deve realizzare un paziente che ha avuto un episodio di sincope?

Lo studio della sincope deve iniziare sempre con una storia clinica completa realizzata da un medico specializzato. Le altre prove saranno realizzate tramite elettrocardiogramma, ecocardiogramma e altri esami simili, affinché si possa escludere o confermare una malattia cardiaca.

 

Quail tipi di trattamento si possono effettuare?

Il trattamento relativo alla sincope dipende dalla causa che la produce. Nelle sincopi di origine neuromediata si raccomandano una serie di norme generale di prevenzione per evitare il ripetersi dell’episodio. Quando l’origine è cardiologica, di solito il trattamento è di tipo chirurgico.

 

Pacemaker e defibrillatore

Generalmente si impiantano pacemaker o defibrillatori. Mentre il pacemaker produce meccanicamente i battiti cardiaci, il defibrillatore interviene laddove il battito cardiaco è insufficiente. Questi dispositivi permettono la prevenzione e le potenziali conseguenze di altre sincopi che, se non trattate, possono dar luogo a morte improvvisa. Inoltre, si amplia l’azione chirurgica con trattamenti farmacologici adeguati, in molti dei casi trattati.

 

Articolo redatto con la collaborazione del Dott. Antonio Asso Abadía, specialista in Cardiologia.

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