Mal di schiena durante la gravidanza: cosa NON devi fare?

Mal di schiena durante la gravidanza: cosa NON devi fare?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 27/09/2023

Il mal di schiena durante la gravidanza è una problematica che si presenta spesso al giorno d’oggi, di solito tra il 5° e l’8° mese. Ne parla il Dott. Luigi Pianese, esperto in Osteopatia a Roma

Quali sono le principali cause del mal di schiena in gravidanza?

Le cause e le spiegazioni di queste cause sono di varia natura. Sicuramente la prima cosa da dire è che il mal di schiena in gravidanza si verifica più spesso nelle donne che hanno già avuto o sperimentato mal di Donna in gravidanzaschiena in passato, sia con una gravidanza precedente sia non in gravidanza.

Ci sono poi diversi fattori di rischio da tenere in considerazione, tra cui: l’aumento del peso corporeo, fattori ormonali e alterazioni circolatorie.

Possono essere varie le cause principali del mal di schiena in gravidanza e naturalmente possono essere tra loro associate.

Come ad esempio l’attività fisica inadatta: puoi trovarti in questa condizione sia che tu pratichi un’attività fisica eccessiva sia se al contrario ti muovi poco o per niente ed in questo ultimo caso sicuramente la sedentarietà è un problema molto rilevante poiché alla tua schiena non piacciono gli accessi.

Per cui devi fare attenzione sia agli stress di tipo “meccanico” eccessivi, ed in questo caso intendiamo attività sportive o della vita quotidiana che si ripetano troppo spesso o che abbiano carichi eccessivi, quindi è un problema sia di quantità che di qualità del “lavoro”, sia alla rigidità articolare che si può instaurare ristrutturare quando passi troppo tempo seduta anche se per lavoro.

Fai attenzione anche all’eccesso di peso perché in gravidanza è spesso correlato ad un maggior rischio di mal di schiena, e non a caso i parti gemellari o plurigemellari possono favorire maggiormente il mal di schiena in quanto il “peso” della pancia sposta molto più in avanti il baricentro del corpo e questo di conseguenza genera nelle strutture muscolari e articolari un sovraccarico anomalo e non fisiologico che può alterare la postura e portare quindi degli scompensi o delle disfunzioni (reversibili e benigne se adeguatamente gestite con semplici regole di buon senso e con la terapia manuale).

Come ti dicevo prima in questa fase particolare nella vita di una donna ci sono anche delle modificazioni di tipo ormonale (dovuta agli estrogeni e alla relaxina in particolare) che portano ad esempio ad una maggiore notevole lassità dei legamenti delle articolazioni. I legamenti sono delle strutture che servono a stabilizzare le articolazioni e che normalmente sono più rigidi mentre in gravidanza sono molto più elastici.

Questo se da una parte è funzionale e serve proprio per permettere alle strutture articolari del bacino (e non solo) una maggiore “apertura” nel momento del parto, dall’altra può comportare più facilmente instabilità articolari vertebrali e non solo.

Ci possono essere anche delle altre cause più “importanti” e gravi che possono essere dovute ad infezioni tumori o fratture (ed in questi casi è di fondamentale importanza una diagnosi di esclusione di queste patologie).

Osteopatia a Roma