Mastocitosi: sai di che cosa si tratta?

Mastocitosi: sai di che cosa si tratta?

Editato da: Sharon Campolongo il 25/07/2023

Con il termine mastocitosi si intende un accumulo anomalo di mastociti nell’organismo, che si infiltrano nella pelle o nei tessuti e negli organi. La sintomatologia di questa patologia includono prurito, flushing e dispepsia. Approfondiamo questo argomento con la Dott.ssa Carmela De Fusco, specialista in Pediatria ed Ematologia

Quante tipologie di mastocitosi esistono?

La mastocitosi si può classificare in cutanea e sistemica.

Nel primo caso, si verifica soprattutto nei bambini. Generalmente, si manifesta con:

  • Orticaria pigmentosa
  • Eruzione cutanea maculopapulare locale o diffusa
  • Lesioni
  • Placche nodulare

Invece, la mastocitosi sistemica colpisce soprattutto gli adulti e si caratterizza per lesioni multifocali del midollo osseo. Questa tipologia di mastocitosi non colpisce solo la pelle ma anche altri organi come i linfonodi, il fegato, la milza e il tratto gastrointestinale. La mastocitosi sistemica si può dividere in:

  • Mastocitosi asintomatica
  • Mastocitosi associata ad altri disturbi ematologici
  • Mastocitosi progressiva
  • Leucemia mastocitica

Inoltre, esiste la sindrome da attivazione dei mastociti in cui si verifica un’attivazione impropria dei mastociti con rilascio di mediatori. La sua sintomatologia è simile a quello della mastocitosi sistemica.

pediatra che controlla un giovane paziente con sintomi di mastocitosi

Come si caratterizza la mastocitosi?

La mastocitosi presenta vari sintomi oltre al prurito:

  • Flushing
  • Sincope
  • Shock anafilattico
  • Dolore epigastrico
  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Artralgie
  • Dolore osseo
  • Mutamenti neuropsichiatrici
  • Ipertensione portale

In che modo avviene la diagnosi?

Per ottenere una corretta diagnosi è necessaria un’accurata valutazione clinica.

Tuttavia, si ricorre anche a una biopsia della lesione cutanea e una determinazione dei livelli di triptasi al fine di determinare la presenza di mastociti, il grado di attivazione della malattia e la sua stadiazione.

Quali trattamenti vengono impiegati?

Il trattamento cambia a seconda della tipologia di mastocitosi:

  • Per la mastocitosi cutanea si utilizzano gli anti-H1, psoraleni accompagnati dai raggi ultravioletti o corticosteroidi topici;
  • In caso di mastocitosi sistemica e la sindrome di attivazione dei mastociti, si impiegano gli anti-H1 e anti-H2, cromoglicato e ketotifene, montelukast, aspirina.

Se la forma di mastocitosi è aggressiva bisogna ricorrere ad un altro tipo di terapia con midostaurina, avapritinib, interferone alfa-2b, corticosteroidi oppure splenectomia.

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