Melanoma: la valutazione delle linfadenopatie metastatiche

Melanoma: la valutazione delle linfadenopatie metastatiche

Editato da: il 13/04/2024

Quando il melanoma si diffonde vicino ai linfonodi è possibile che li attacchi creando metastasi. Il Dott. Antonio De Fiores, esperto in ecografia a Roma, ci spiega quali sono le nuove tecniche di Diagnostica per Immagini per valutare la gravità delle linfadenopatie metastatiche

 

La High-Resolution Lymphnode Sonography

La High-Resolution Lymphnode(LN) Sonography è una procedura di routine nel follow-up dei pazienti affetti da melanomi maligni. La LN Sonography consente una buona accessibilità e studio delle stazioni linfonodali, permettendo la diagnosi precoce di una ricaduta e contribuendo a prolungare la sopravvivenza globale del paziente.

Con la procedura LN, inoltre, è possibile stabilire quali sono i linfonodi sospetti e che necessitano di una valutazione più attenta mediante biopsia FNAC (Fine-Needle Aspiration Cytology). Questo permette di rimuovere le metastasi confermate il prima possibile.

Con la LN Sonography possono essere esaminati i linfonodi più accessibili (quelli di collo, ascelle ed inguine), ma anche quelli più difficilmente raggiungibili. Dopo la valutazione del linfonodo, è necessario occuparsi anche della biopsia del linfonodo sentinella (il primo linfonodo ad essere raggiunto dalle cellule maligne del tumore).

Durante lo svolgimento della LN Sonography vengono tenuti in conto alcuni criteri:

  • Dimensioni del linfonodo in relazione alle regioni del corpo;
  • La trasformazione da ovalare in sferica del linfonodo;
  • I margini irregolari del linfonodo;
  • Necrosi o ampliamento/dislocazione delle strutture anatomiche, insieme all’ilo adiposo;
  • La ramificazione ad albero periferica dei vasi ilari;
  • L’incremento della vascolarizzazione nei linfonodi reattivi.

La dislocazione dei vasi o l’incremento della vascolarizzazione, infatti, può essere un elemento indicativo di linfonodi con metastasi. Attraverso la LN Sonography, però, è possibile visualizzare solo la struttura dei grandi vasi.

 

 

La Superb Microvascular Imaging

La SMI (Superb Microvascular Imaging) viene in aiuto alla LN Sonography. La SMI permette di analizzare l’architettura vascolare nei linfonodi più piccoli e superficiali. Fino ad una profondità di 2,5 cm nel sottocutaneo, infatti, la SMI offre dei vantaggi nel delineare l’ilo vasale e le piccole branche vascolari periferiche.

In alcuni pazienti sottoposti a questa procedura, la SMI ha permesso di rilevare dei microvasi in distretti precedentemente classificati come avascolari o necrotici, e sono state rilevate recidive sottocutanee in sedi sottocicatriziali.

La SMI, utilizzabile con o senza agenti di contrasto, costituisce una nuova e promettente tecnica per la visualizzazione del microcircolo, utile in particolare per ottenere informazioni nello studio delle piccole lesioni, delle masse sottocutanee e delle strutture in sede retrocicatriziale.

 

Editor Karin Mosca

Radiologia a Roma