Non sottovalutare il varicocele!

Non sottovalutare il varicocele!

Editato da: Marta Buonomano il 01/05/2019

Perché non bisogna sottovalutare il varicocele? Ce lo spiega il Dott. Giuseppe Quarto, esperto in Urologia e Andrologia a Napoli

Che cos’è il varicocele?

Il flusso sanguigno dei testicoli è regolato da un’arteria situata nell’addome: a partire da questa, il sangue raggiunge lo scroto attraverso delle piccole vene che insieme vengono chiamate “plesso pampiniforme”. Quando questi vasi che si trovano attorno al testicolo si dilatano, si parla di varicocele.

È molto importante non sottovalutare il varicocele, in quanto la dilatazione varicosa delle vene dello scroto che caratterizza questa condizione può alterare la spermatogenesi e di conseguenza la fertilità di chi ne soffre.

Varicocele: perché è complicato accorgersene?

Nella maggior parte dei casi il varicocele non manifesta sintomi, gli unico campanello di allarme che può essere avvertito è un senso di peso al testicolo. Proprio perché asintomatico, spesso il varicocele viene diagnosticato tardivamente.

È vero che il varicocele influisce sulla fertilità dell’uomo?

Il varicocele è la principale causa di infertilità nell’uomo (circa il 20% dei casi di infertilità di coppia). La ragione per cui influisce sulla fertilità di chi ne soffre è che provoca un’alterazione dell’habitat naturale dei testicoli e, se la diagnosi è tardiva, i cambiamenti strutturali causati da questa condizione sono irreversibili. Non sarà quindi possibile riportare i valori dello spermiogramma allo loro stato originale, nemmeno seguendo una terapia specifica.

I fattori che influiscono sulla fertilità maschile in caso di varicocele sono:

  • Stasi sanguigna, con conseguente ristagno di sangue contenente una bassa percentuale di ossigeno e sostanze nutritive nel testicolo;
  • Incremento della temperatura del testicolo. A causa della stasi sanguigna, il testicolo è più sensibile al cambio di temperatura

Questo tipo di danno testicolare incide sulla spermatogenesi provocando una riduzione del numero e della motilità degli spermatozoi prodotti.

È possibile curarlo?

Per curare il varicocele, il metodo migliore è attualmente l’intervento microchirurgico, in grado di individuare facilmente le strutture del funicolo spermatico con un approccio mininvasivo ed un tasso estremamente ridotto di recidive. Questa chirurgia viene eseguita in anestesia locale nell’area inguinale, in cui viene eseguita un’incisione di circa 2 cm che consentirà allo specialista di legare e tagliare le vene dilatate.

Urologia a Napoli