Quando il cervello sviluppa i vasi sanguigni in modo anomalo: le Malformazioni Arterovenose Cerebrali
Oggi, insieme al Dott. Carlo Bortolotti, Neurochirurgo a Bologna, parleremo di una patologia poco conosciuta ma potenzialmente grave: le Malformazioni Arterovenose Cerebrali (MAV)
Cosa sono le Malformazioni Arterovenose Cerebrali?
Le Malformazioni Arterovenose Cerebrali sono una condizione patologica per cui i vasi sanguigni del cervello si sviluppano in modo anomalo. Nello specifico, vengono a mancare i capillari che normalmente dovrebbero collegare le arterie alle vene. Questa situazione porta a una connessione diretta tra arterie e vene, che causa un aumento della pressione all'interno dei vasi sanguigni e, in alcuni casi, alla rottura dei vasi stessi. “Fortunatamente” sono una condizione relativamente rara, che colpisce circa una persona su 10.000.
Si differenziano dalle Malformazioni Arterovenose Spinali, poiché queste ultime si sviluppano nella colonna vertebrale anziché nel cervello.
Come si riconoscono le Malformazioni Arterovenose Cerebrali?
Frequentemente, queste malformazioni sono asintomatiche ed emergono solo durante un esame del cervello per altri motivi. Tuttavia, in alcuni casi, i sintomi possono includere:
- mal di testa;
- convulsioni;
- difficoltà di linguaggio o di movimento;
- perdita di coscienza.
In questi casi, è importante consultare un medico per una valutazione completa.
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Quali sono i fattori che possono causare una Malformazioni Arterovenose Cerebrali?
In molti casi, non è chiaro da cosa siano provocate. Tuttavia, alcuni fattori di rischio includono la presenza di una Malformazione Arterovenosa Cerebrale in un membro della famiglia, l'età (le MAV si verificano più frequentemente tra i 20 e i 40 anni) e alcune malattie congenite. Non esistono prevenzioni vere e proprie, ma è importante controllare la pressione sanguigna ed evitare di fumare per ridurre i fattori di rischio.
È possibile curare le Malformazioni Arterovenose Cerebrali?
Esistono diversi trattamenti disponibili per le Malformazioni Arterovenose Spinali. In alcuni casi può essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverla o, in alternativa, la terapia endovascolare che utilizza un catetere per iniettare una sostanza che chiude la Malformazione Arterovenosa Spinale. Inoltre, la radioterapia può essere utilizzata per ridurne la dimensione. La scelta del trattamento dipende dalla posizione e dalla dimensione della MAV, così come dalla salute generale del paziente.
Perché è importante l’approccio multidisciplinare nel trattamento delle Malformazioni Arterovenose Cerebrali?
L'approccio multidisciplinare è fondamentale per il trattamento delle Malformazioni Arterovenose Spinali, poiché permette una gestione integrata e personalizzata del paziente basata sulle sue esigenze specifiche. Ciò migliora l'efficacia del trattamento e la qualità della vita del paziente, riducendo al minimo gli effetti collaterali e migliorando il suo benessere generale.
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