Sarcoma: il tumore dei tessuti molli

Sarcoma: il tumore dei tessuti molli

Editato da: Antonietta Rizzotti il 05/10/2023

Abbiamo parlato con il Dott. Lauretta, esperto in Chirurgia Oncologica ad Aviano, delle caratteristiche del Sarcoma. Si tratta di un tumore raro che colpisce i tessuti molli dell’organismo e può localizzarsi in tutte le parti del corpo. Può essere curato attraverso il trattamento chirurgico con asportazione ampia della massa e dei tessuti circostanti

Cos’è il sarcoma?

È un tumore maligno che insorge nei tessuti molli dell’organismo: muscoli, tendini, tessuto adiposo, vasi sanguigni e in tutti i tessuti connettivi in genere.  dottore con medicoI sarcomi sono tumori estremamente rari con un’incidenza globale annua di 5-6 casi su 100.000 abitanti. In Italia si stima un numero assoluto di 2100 casi annui. Tanto per capire le proporzioni, nel 2020 i nuovi casi di tumore alla mammella e al colon retto sono stati rispettivamente 54 900 e 43 700. Altre informazioni utili si possono trovare sul sito dell’AIRC - Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro.

Quali sintomi presenta?

I sarcomi dei tessuti molli possono localizzarsi praticamente in tutte le parti del corpo.  Nella maggioranza dei casi questi tumori si formano a livello degli arti o del tronco, negli altri casi interessano gli altri distretti corporei e in particolare gli organi interni (tra cui l’utero) o principalmente il retro peritoneo, ovvero la parte posteriore della cavità addominale ricca di tessuto adiposo.

Quando i sarcomi si formano a livello degli arti o del tronco, è facile notare la presenza di tumefazioni o rigonfiamenti che crescono nel giro di qualche mese. Tali rigonfiamenti non sono dolorosi e vengono erroneamente etichettati come neoformazioni benigne che destano poche preoccupazioni tipo i lipomi.  Purtroppo quando i sarcomi si sviluppano nell’addome sono quasi sempre asintomatici per lungo tempo.  La diagnosi è spesso tardiva quando la massa ha raggiunto dimensioni imponenti tanto da determinare un rigonfiamento addominale, edemi agli arti inferiori e raramente un blocco intestinale.

Quali possono essere le cause?  

Non esistono fattori di rischio comuni a tutti i sarcomi: in realtà solo pochi sarcomi hanno una causa identificabile.  Vi è un’associazione con le radiazioni ionizzanti usate nel trattamento radioterapico di altre forme tumorali, con alcuni agenti virali (Virus di Epstain Barr) e con alcuni agenti chimici (cloruro di vinile e pesticidi). Esiste poi un’associazione ad alcune malattie di origine genetica: neurofibromatosi, sindrome di Li-Fraumeni e poliposi adenomatosa familiare.

In che modo può essere diagnosticato? 

Tutti i rigonfiamenti o le masse superficiali di diametro maggiore di 5 cm o le masse profonde di qualsiasi diametro in rapido accrescimento devono essere considerate sospette. In questi casi il paziente deve essere riferito ad un centro ad alta specializzazione dove deve essere preso in carico da un chirurgo. La lesione sospetta non va però immediatamente asportata: sarebbe un grave errore. Deve prima essere sottoposta a uno studio radiologico mediante ecografia e tac. Quindi, conosciuti i rapporti della massa con le strutture circostanti, deve essere sottoposta a biopsia per accertarne la natura. Solo dopo una diagnosi al microscopio, si potrà decidere quale tipo di trattamento il paziente dovrà eseguire.

Esistono dei trattamenti per il sarcoma?  

Il sarcoma è la patologia che più di tutte giova dell’approccio multidisciplinare. Il paziente è al centro e diversi specialisti devono gestire il paziente secondo le loro competenze in un approccio integrato che vede il chirurgo collaborare con il radioterapista e l’oncologo.

Un tempo i pazienti affetti da sarcoma subivano gravi mutilazioni con addirittura l’amputazione degli arti, oggi grazie alle nuove conoscenze l’approccio iniziale è sempre conservativo. Attualmente, il trattamento di scelta per i sarcomi è la chirurgia con asportazione ampia della massa e dei tessuti circostanti. Il trattamento chirurgico può essere preceduto o seguito da una radioterapia e in alcuni casi da una chemioterapia. Il paziente affetto da sarcoma deve sempre essere riferito ad un centro ad alta specializzazione ove tutte le competenze sono concentrate. 

Chirurgia Generale a Aviano