Tecnica robotica dell’artroprotesi di ginocchio con sistema Mako: la rivoluzione nella Chirurgia Ortopedica

Tecnica robotica dell’artroprotesi di ginocchio con sistema Mako: la rivoluzione nella Chirurgia Ortopedica

Editato da: Veronica Renzi il 14/09/2023

La tecnologia Mako è una delle più recenti innovazioni nel campo della chirurgia ortopedica. Grazie alla sua precisione e affidabilità, questo sistema sta rivoluzionando il modo in cui vengono eseguite le procedure di sostituzione di anca e di ginocchio. Il Dott. Nicola Capuano, esperto in Chirurgia Protesica di Anca e Ginocchio a Napoli, Roma, Milano, Salerno e Bari, ci parlerà in questo articolo dei vantaggi della tecnica robotica Mako

Di cosa si tratta?

Il sistema Mako utilizza un sofisticato robot chirurgico che assiste il chirurgo durante l'intervento. Grazie alla sua capacità di rilevare in tempo reale i movimenti e la geometria del ginocchio, il robot consente un'elevata precisione nella pianificazione e nell'esecuzione dell'intervento. Ciò si traduce in un posizionamento più accurato dei componenti protesici, migliorando la stabilità e la funzionalità complessiva dell'articolazione del ginocchio.

Vantaggi della tecnologia Mako

Pianificazione personalizzata dell’intervento

Ogni paziente ha un'anatomia unica e specifiche esigenze di trattamento. La robotica di anca e ginocchio Mako-STRYKER permette una pianificazione personalizzata dell'intervento, basata su immagini tridimensionali dell'articolazione del ginocchio e dell’anca del paziente e altri vantaggi elencati di seguito, come:

  • Il controllo istantaneo del gesto chirurgico permette al chirurgo di prevenire qualsiasi azione non voluta in fase operatoria;
  • Lo studio TAC preoperatorio offre la possibilità di una programmazione perfetta dell'impianto protesico da utilizzare sulla anatomia propria del singolo paziente;
  • Il confronto tra chirurgo ortopedico ed ingegnere dedicato alla acquisizione delle immagini e al planning preoperatorio consente sempre di ottenere il migliore compromesso dell'impianto protesico da utilizzare per quel dato paziente, in accordo con quanto proposto dal chirurgo ortopedico.

Ma ciò che farà la differenza finale sarà la capacità individuale del chirurgo ortopedico. Infatti, un chirurgo ortopedico esperto sarà in grado di coniugare un accesso chirurgico mininvasivo e poco invasivo sulle strutture articolari, che unitamente alla sicurezza ed alla precisione del braccio robotico Mako darà la possibilità di effettuare un impianto protesico con una precisione millimetrica.

Possibilità di sostituzione parziale di protesi

Nell'ambito della chirurgia protesica mininvasiva di ginocchio, il Robot Mako consente inoltre di poter effettuare un impianto protesico monocompartimentale mediale o laterale e/o in associazione ad un impianto protesico della articolazione femoro-rotulea isolata, garantendo così la possibilità di sostituzione dei soli comparti articolari usurati ed evitando di dover impiantare a tutti i costi una protesi totale di ginocchio, laddove non è necessario.

In sintesi, oggi, con la chirurgia robotica Mako è possibile, nella chirurgia protesica di ginocchio, effettuare un intervento mininvasivo con la sostituzione dei soli compartimenti usurati, senza dover, per forza effettuare una protesi totale tricompartimentale di ginocchio.

Minore invasività e tempi di recupero più rapidi

Grazie alla precisione del robot Mako, le incisioni necessarie durante l'intervento possono essere più piccole e il tessuto sano circostante viene preservato. Ciò porta a un minor trauma chirurgico, riducendo il dolore post-operatorio e accelerando il recupero complessivo del paziente. Molte persone che scelgono la robotica ginocchio Mako riportano un ritorno più rapido alle normali attività quotidiane rispetto alla chirurgia tradizionale.

 

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