Trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna con il laser verde
L'ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una condizione comune tra gli uomini anziani che può causare sintomi urinari fastidiosi e influire sulla qualità di vita. Tra le opzioni di trattamento disponibili, la terapia con il laser verde si è dimostrata altamente efficace: ne parliamo in questo articolo con il Dott. Piero Ronchi, specialista in Urologia
In cosa consiste l'ipertrofia prostatica benigna?
L'ipertrofia prostatica benigna (IPB), comunemente nota come prostata ingrossata, è una condizione in cui la ghiandola prostatica, presente solo negli uomini, aumenta di dimensioni in modo non cancerogeno. La prostata circonda l'uretra, il tubo che trasporta l'urina dalla vescica all'esterno del corpo. Con l'ingrossamento della prostata, questa può iniziare a comprimere l'uretra, causando una serie di sintomi urinari fastidiosi.
I sintomi comuni dell'IPB includono difficoltà nell'iniziare la minzione, flusso urinario debole o intermittente, sensazione di svuotamento incompleto della vescica, bisogno frequente di urinare, soprattutto durante la notte (nicturia) e l'incontinenza urinaria.
Quali sono i principali vantaggi della terapia con il laser verde per l'ipertrofia prostatica benigna rispetto ad altre opzioni di trattamento?
La terapia con il laser verde offre numerosi vantaggi rispetto ad altre opzioni di trattamento per l'ipertrofia prostatica benigna. Innanzitutto, è considerata una procedura minimamente invasiva, che riduce il rischio di complicanze e il periodo di recupero. Inoltre, il laser verde permette una maggiore precisione nel trattamento, riducendo il rischio di danni ai tessuti circostanti.
Alcuni studi hanno dimostrato anche un minor rischio di sanguinamento durante la procedura, rendendola sicura anche per i pazienti che assumono farmaci anticoagulanti.
Come funziona esattamente il trattamento con il laser verde per l'ipertrofia prostatica benigna?
Il trattamento con il laser verde, noto anche come vaporizzazione della prostata con laser verde (PVP), utilizza un laser a luce verde per vaporizzare e rimuovere il tessuto prostatico in eccesso.
Durante la procedura si esegue una uretrocistoscopia con un cistoscopio operativo e tramite un ponte che ha un ingresso per la fibra, la fibra laser raggiunge l'ingrossamento prostatico. Il laser verde emette energia sotto forma di luce, che viene assorbita dalla emoglobina nel tessuto prostatico. Ciò provoca l'evaporazione del tessuto in eccesso, migliorando il flusso urinario e riducendo i sintomi associati all'IPB.
Quali sono i risultati tipici che i pazienti possono aspettarsi?
Dopo il trattamento con il laser verde per l'IPB, i pazienti possono sperimentare un rapido sollievo dai sintomi urinari.
Tra i risultati tipici si includono un miglioramento del flusso urinario, una riduzione della frequenza urinaria e della necessità di urinare durante la notte. Molti pazienti riportano anche una maggiore qualità di vita e un recupero più rapido rispetto ad altre opzioni di trattamento.
Quanto è sicuro il trattamento con il laser verde per l'ipertrofia prostatica benigna?
Il trattamento con il laser verde per l'IPB è considerato sicuro e presenta un basso tasso di complicanze. Tuttavia, possono verificarsi alcuni effetti collaterali, tra questi vi sono: lievi disturbi urinari temporanei, come bruciore o urgenza, che di solito scompaiono nel giro di pochi giorni o settimane, e in rari casi, potrebbe verificarsi una ritenzione urinaria acuta o un'infezione delle vie urinarie.