Dito a scatto

Creato: 13/04/2024

Che cos’è il dito a scatto?

Il dito a scatto o a grilletto è una tendinite che colpisce i tendini flessori delle dita. Quando la guaina del tendine si infiamma, l’estensione o la flessione delle dita colpite diventa difficile. Esse, infatti, possono bloccarsi o fare degli scatti repentini.

Prognosi della malattia

A lungo termine è piuttosto raro che vi sia una guarigione spontanea del dito a grilletto. Inoltre, se tale alterazione non viene trattata, rimarrà un fastidio doloroso. Se il dito rimane bloccato, il paziente può soffrire di una rigidità permanente.

Sintomi del dito a scatto

La sintomatologia del dito a scatto può manifestarsi dapprima con un fastidio alla base del dito, che può provocare infiammazione e gonfiore.

I sintomi più comuni sono:

  • Una piccola protuberanza sul palmo della mano, generalmente a livello della puleggia.
  • Infiammazione.
  • Pressione o paralisi delle articolazioni del dito.
  • Dolore nel realizzare un movimento di flesso-estensione del dito interessato.

Diagnosi per il dito a scatto

Normalmente si esegue una diagnosi basandosi sulla cartella clinica e sui sintomi del paziente. Nella maggior parte dei casi si effettua una visita medica, in cui si valuta la rigidità delle dita colpite e la loro sensibilità. In alcuni casi, il medico può considerare necessaria un’ecografia, per valutare l’infiammazione del dito a scatto o per eseguire esami specifici, se pensa che questo possa essere collegato a un’altra patologia.

Quali sono le cause del dito a scatto?

Non vi è una chiara causa all’origine di questa lesione, sebbene possa essere associata all’artrite reumatoide, alla gotta o al diabete. Inoltre, essa è più frequente nelle donne e nelle persone con un’età compresa tra i 40 e i 60 anni. Le persone che svolgono lavori o attività che implicano la flesso-estensione ripetuta delle falangi, per un periodo prolungato nel tempo o nel caso di una pressione esterna intensa, sono propensi a soffrire di dito a grilletto.

Si può prevenire?

La tenosinovite si può prevenire soltanto parzialmente. Di norma, se la causa è una patologia soggiacente (per esempio, l’artrite reumatoide), che provoca l’ingrossamento della guaina del tendine delle dita, oltre ai tipici movimenti bruschi di queste, nonché dolore al dito colpito, sarà necessario trattare la suddetta causa nel tempo, affinché questa non si evolva in dito a grilletto. Questa patologia può anche essere causata da un sovraccarico meccanico dei tendini del dito. Pertanto si devono evitare movimenti inadeguati ed eccessivi, oltre a rinforzare i muscoli e i tendini con esercizi regolari delle dita.

Si raccomanda di:

  • Limitare le attività ripetitive e forzate con le dita;
  • Alternare le attività;
  • Lasciare dei periodi di riposo tra le attività;
  • Cercare di adattare l’ambiente circostante, per non forzare eccessivamente i movimenti;
  • Allenare le dita mediante esercizi periodici, che coinvolgano anche il palmo della mano.

Trattamenti per il dito a scatto

Il trattamento del dito a scatto consiste nell’eliminare la compressione del tendine e permettere un movimento completo del dito, senza avere fastidi. Si può optare per l’uso di una stecca o di farmaci antinfiammatori per via orale. Qualora questi trattamenti non siano efficaci, bisognerà ricorrere alla chirurgia.

A quale specialista rivolgersi?

Il traumatologo si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle patologie e delle lesioni del sistema muscolo-scheletrico, una di queste patologie è il dito a scatto. L’obiettivo del traumatologo è quello di trattare chirurgicamente e ortopedicamente le lesioni o le fratture delle ossa, dei muscoli, delle articolazioni e dei legamenti.