Invalidità Civile

Creato: 13/04/2024

Che cos’è l’invalidità civile?

Si parla di invalidità civile nel caso in cui un soggetto abbia difficoltà a svolgere determinate funzioni nella quotidianità dovute a una menomazione o un deficit psichico o intellettivo, dell’udito o della vista, non riconducibile a cause di guerra, lavoro o servizio.

L’invalidità civile si esprime generalmente in percentuali, ed è una tipologia di assistenza legale non relazionata al versamento di contributi previdenziali.

Durante la valutazione della percentuale di invalidità, il medico legale si basa su tabelle che prevedono tre circostanze:

  • Menomazioni valutate con percentuali fisse;
  • Menomazioni valutabili in un “range” di percentuale;
  • Fasce percentuali d’invalidità.

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Da chi viene riconosciuta l’invalidità civile?

L’invalidità civile viene riconosciuta e accertata da una commissione ASL costituita da:

  • Medico legale
  • Due medici (uno dei due viene scelto tra gli specialisti in Medicina del Lavoro)

Secondo la Costituzione, ogni cittadino disabile ha diritto a educazione, assistenza e avviamento professionale. Nel caso in cui il soggetto disabile non sia autonom,o viene garantita un’assistenza economica.

I benefici economici ottenibili dal riconoscimento di invalidità civile sono:

  • Assegno mensile
  • Indennità mensile di frequenza
  • Indennità di accompagnamento
  • Indennità di accompagnamento ai minori
  • Pensione di inabilità

A quale specialista rivolgersi?

Il medico che si occupa di invalidità permanente è lo specialista in Medicina Legale.