Iperidrosi
Che cos’è l’iperidrosi?
L’iperidrosi è la produzione eccessiva di sudore che potrebbe manifestarsi in zone specifiche circoscritte o in maniera generalizzata (ovvero che si estende a tutta la superficie del corpo). Potrebbe comparire a seguito di fattori emozionali o ambientali. È una condizione che potrebbe causare disagio nel contesto sociale.
Può essere di due tipi:
- Iperidrosi primaria: è una forma di cui non si conoscono le cause ed è determinata, quindi, da un fenomeno idiopatico;
- Iperidrosi secondaria: è la conseguenza della presenza di patologie come ad esempio l’obesità, le malattie psichiatriche, la menopausa o l’ipertiroidismo.
Diagnosi dell’iperidrosi
La localizzazione della produzione di sudore rappresenta un importante traccia ai fini diagnostici. Grazie ad un’accurata anamnesi e agli esami ematici è possibile escludere che si tratti di iperidrosi secondaria.
Quali sono le cause dell’iperidrosi?
Le cause dell’iperidrosi possono essere determinate a partire dalla zona del corpo in cui si manifesta. Se ad esempio, la sudorazione si estende a tutto il corpo potrebbe trattarsi di eccessiva produzione ormonale da parte della tiroide, quindi di un problema endocrino come l’ipertiroidismo, oppure da fattori farmacologici o da uno stato febbrile.
Se l’iperidrosi si presenta localmente di solito si tratta di irritabilità emotiva ed interessa la zona ascellare, la fronte, la pianta dei piedi o il palmo delle mani.
Inoltre, la sudorazione potrebbe essere interessata da alterazioni patologiche come la cromoidrosi, ovvero la conseguenza di colorazione giallastra visibile sui vestiti o la bromidrosi che, invece, è la manifestazione maleodorante causata dalla decomposizione del sudore sulla pelle.
Altre cause potrebbero essere rappresentate da:
- Iperglicemia
- Alto consumo di caffeina
- Assunzione di antipiretici
- Assunzione di antidepressivi
- Indotta da nausea, dolore o vomito
Trattamenti per l’iperidrosi
Oggigiorno, esistono moltissimi trattamenti per l'iperidrosi, anche chirurgici, per curare l’iperidrosi ascellare o la sudorazione eccessiva. I trattamenti più consigliati sono quelli laser (definitivi), o l’utilizzo della tossina botulinica, che richiede almeno una sessione ogni 9-12 mesi. L’intervento laser per curare l’iperidrosi si esegue sotto anestesia locale e consiste nell’effettuare una piccola incisione (circa 2cm) sotto l’ascella, da dove verrà introdotto un laser a fibre ottiche che distruggerà la maggior parte delle ghiandole sudoripare. L’intervento è mininvasivo e non ha effetti collaterali. Al contrario, le iniezioni di botulino bloccano temporaneamente i nervi ascellari, responsabili della sudorazione eccessiva. Il vantaggio di questo trattamento è che non richiede anestesia. Se si soffre di sudorazione eccessiva si consiglia inoltre di:
- Non indossare indumenti non traspiranti, sintetici o troppo aderenti;
- Seguire ogni giorno le normali pratiche igieniche;
- Utilizzare deodoranti a lunga durata che contengano cloruro di alluminio, ingrediente che limita il disturbo.