Stenosi aortica
Che cos’è la stenosi aortica?
La stenosi aortica è una patologia congenita che si manifesta intorno ai 60-70 anni, interessa la valvola aortica (detta anche semilunare aortica) ed è caratterizzata dal suo restringimento od ostruzione. I lembi che costituiscono la valvola aortica si aprono quando il ventricolo sinistro che conduce all’aorta si contrae, questa funzione permette il passaggio del sangue che giunge all’aorta; successivamente i lembi si richiudono per evitare che il flusso di sangue ritorni nel ventricolo. Quando i sedimenti di calcio si depositano sulla valvola aortica, causando la rigidità dei lembi, si verifica una stenosi aortica caratterizzata quindi da restringimento della valvola e ostruzione del flusso sanguigno. Il cuore sarà costretto a pompare il sangue verso il resto del corpo utilizzando maggiore energia.
Sintomi della stenosi aortica
I principali sintomi della stenosi aortica sono rappresentati da:
- Sincope o perdita di coscienza
- Dolore toracico o sul petto (angina pectoris)
- Dispnea da sforzo
- Polso arterioso
- Sensazione di svenimento
- Mancanza di fiato
- Affaticamento
Quali sono le cause della stenosi aortica?
Le cause più comuni della stenosi aortica sono correlate all’invecchiamento fisiologico dell’organismo e alle alterazioni che ne hanno determinato la degenerazione e la calcificazione dei lembi.
Cause principali:
- Malattia reumatoide: è legata adinfezioni batteriche, soprattutto delle vie respiratorie, e rappresenta circa il 20% dei casi di stenosi aortica.
- Degenerazione senile o valvolare: è progressiva, diventa sempre più critica con l’avanzare dell’età e insorge nei pazienti con valvola bicuspide. Il deposito di calcio sui lembi causa la loro rigidità e difficoltà nel corretto funzionamento della valvola.
Prognosi della malattia
La patologia è potenzialmente letale e, nei pazienti non trattati, potrebbe essere estremamente sfavorevole.
Diagnosi per la stenosi aortica
Al fine di effettuare una corretta diagnosi per la stenosi aortica è necessario sottoporsi a un’ecocardiografia doppler, grazie alla quale è possibile determinare la gravità della patologia, la condizione delle calcificazioni, le alterazioni dell’apertura valvolare, valutare la velocità e la pressione del flusso sanguigno.
Trattamenti per la stenosi aortica
Se il rischio di mortalità perioperatoria (preparazione del paziente prima e dopo un intervento chirurgico) è minore rispetto al rischio di mortalità improvvisa, l’intervento chirurgico di sostituzione totale della valvola aortica rappresenta l’unica soluzione in grado di curare e risolvere la patologia. Quando la stenosi aortica è asintomatica non viene considerata severa e quindi non bisognosa di intervento chirurgico, il paziente necessita di eseguire delle visite periodiche e di assumere dei farmaci specifici perché la stenosi spesso progredisce in maniera non prevedibile.
A quale specialista rivolgersi?
La diagnosi ed il trattamento della stenosi aortica vengono eseguiti da specialisti in Cardiologia.