Ideali di personalità irraggiungibili e sofferenza dell’adolescente odierno
Nel precedente articolo abbiamo parlato di come gli adolescenti di oggi manifestano i propri conflitti emotivi e quali sono le difficoltà con cui devono confrontarsi. In questa seconda parte invece parleremo di ideali di personalità irreali, di come ormai la divisione fra vita reale e virtuale sia sempre più sottile e di come comprendere le loro difficoltà e sostenerli nella vita
L’ideale di personalità per gli adolescenti
Oggi il problema è avere un ideale di personalità talmente alto che per l’adolescente è irraggiungibile, quindi non si sentirà mai sufficientemente bello e popolare rispetto alle aspettative che pensa gli altri abbiano su di lui.
Nella società attuale non serve normare, controllare e bocciare ragazzi che non riescono a sopportare una delusione: il tema fondamentale è educare al fallimento, aiutarli a fare i conti con dei modelli ideali talmente esasperati per cui non si è mai all’altezza.
Il dolore mentale è talmente profondo che si arriva a diluirlo con i tagli, il consumo di alcool, droghe. Anche il tentativo di suicidio può diventare un tentativo disperato di far sparire ogni dolore, non la propria persona.
Spesso i bambini e gli adolescenti devono tenere dentro i propri dolori e le proprie fragilità perché temono di deludere le rappresentazioni che hanno di loro i genitori e gli adulti in genere: loro sentono di dover essere bravi, efficienti, performanti senza fare i conti con i limiti, le difficoltà insiti normalmente in ogni persona.
Internet e la realtà
Spesso si fa l’errore di pensare che le relazioni sperimentate su internet siano meno reali e autentiche di quelli sperimentate con il corpo. Al contrario gli adolescenti sperimentano aspetti molto profondi e intimi chattando con gli amici, qualcosa che non riescono a fare in presenza dell’altro. Quindi la divisione fra vita reale e vita virtuale non è più così netta.
Non parlare con loro di internet e di ciò che succede nella rete fa perdere un pezzo della loro identità, della loro esistenza. In questo contesto diventa importante che gli adolescenti abbiano di fronte a loro adulti competenti che sappiano identificarsi con questa particolare fase della vita, mettendosi soprattutto in una posizione di ascolto, quindi poter parlare con loro del dolore, della tristezza, delle difficoltà.
Come comprendere l’adolescente odierno?
L’adolescente di oggi spesso soffre perché vi è un’assenza di prospettive future, perché non sente che può realizzare i propri compiti evolutivi, sentendosi incastrato in una realtà che sente drammatica. Diventa fondamentale creare le condizioni per cui l’adolescente, nella vita, che spesso oggi è virtuale, on line, possa chiedere aiuto al proprio genitore quando è in difficoltà; possa trovare adulti che ascoltano ciò che hanno da dire e soprattutto riescano a tollerare ciò che dicono, per esempio le emozioni negative.
L’adolescenza è una fase di per sé creativa, perché deve realizzare dei compiti evolutivi specifici, che porteranno alla costruzione della loro identità, aspetto fondamentale per diventare adulti consapevoli e adeguati.