Chirurgia riparativa delle valvole: la scelta migliore per la cura
La chirurgia riparativa delle valvole cardiache è considerata una delle opzioni migliori per il trattamento delle patologie valvolari. Questa procedura mira a riparare le valvole danneggiate o malfunzionanti, invece di sostituirle con protesi artificiali. Ne parliamo in questo articolo, con il Dott. Riccardo Gherli, specialista in Cardiochirurgia
Quali sono i vantaggi della chirurgia riparativa?
La chirurgia riparativa delle valvole offre numerosi vantaggi rispetto alla sostituzione delle valvole. Questi vantaggi includono una maggiore preservazione della funzione cardiaca, una minore necessità di anticoagulanti e una durata di vita più lunga delle valvole riparate rispetto alle protesi artificiali.
Condizioni trattate dalla chirurgia riparativa?
La chirurgia riparativa delle valvole cardiache è adatta per diverse condizioni, tra cui:
- Insufficienza mitralica: in presenza di insufficienza mitralica, la valvola mitralica non si chiude correttamente, consentendo al sangue di refluirsi dall'atrio sinistro al ventricolo sinistro durante la contrazione cardiaca. La chirurgia riparativa può essere eseguita per riparare i lembi valvolari o ricostruire il supporto valvolare per prevenire il reflusso sanguigno;
- Insufficienza tricuspidale: l'insufficienza tricuspidale si verifica quando la valvola tricuspide non si chiude completamente, causando un reflusso di sangue dall'atrio destro al ventricolo destro. La chirurgia riparativa può essere eseguita per riparare o ridimensionare i lembi valvolari tricuspidali e migliorare la funzione valvolare;
- Insufficienza aortica: alcune forme di insufficienza valvolare aortica, soprattutto in pazienti giovani, possono essere sottoposte con buoni risultati a chirurgia riparativa.
Chiunque può sottoporsi alla chirurgia riparativa?
La possibilità di sottoporsi a chirurgia riparativa delle valvole dipende da diversi fattori, tra cui la gravità della condizione valvolare, la salute generale del paziente e la presenza di altre patologie. Non tutti i pazienti sono idonei per la chirurgia riparativa e la decisione finale spetta al cardiochirurgo in base all'analisi individuale del caso.
In generale, i candidati ideali per la chirurgia riparativa delle valvole sono coloro che presentano una malattia valvolare con buona qualità tissutale in cui la riparazione della valvola è fattibile e potrebbe offrire risultati duraturi. La chirurgia riparativa è preferibile rispetto alla sostituzione valvolare quando possibile, poiché consente di conservare la propria valvola naturale, evitando la necessità di una protesi valvolare a lungo termine.
Alcune condizioni possono rendere la chirurgia riparativa meno appropriata. Ad esempio, se la valvola è gravemente danneggiata, soggetta ad infezione o calcifica potrebbe essere necessaria la sostituzione valvolare. Inoltre, la presenza di altre malattie cardiache o condizioni mediche complesse potrebbe influire sulla fattibilità della chirurgia riparativa.