COVID-19 e Reumatologia: quali sono i dubbi dei pazienti?

COVID-19 e Reumatologia: quali sono i dubbi dei pazienti?

Editato da: Marta Buonomano il 27/04/2020

Il nostro esperto in Reumatologia a Pistoia, il Dott. Francesco Porta, risponde alle domande più frequenti che in questo periodo di emergenza sanitaria dovuta all’infezione da COVID-19 vengono poste dai pazienti

I pazienti reumatologici che seguono terapie immunosoppressive sono più a rischio di contagio?

donna con dolore al polsoNon esistono ancora dati su grandi numeri o studi in grado di fornire percentuali significative, però secondo quanto si è potuto riscontrare fino ad ora (sia in Europa che in Italia), sembra che i pazienti reumatologici che seguono terapie immunosoppressive non corrano un rischio maggiore rispetto al resto della popolazione.

Perché le terapie reumatologiche potrebbero essere utili nella lotta contro il COVID-19?

Non esistono ancora evidenze scientifiche in grado di fornirci delle linee guida certe in merito. Alcune di queste terapie sembrano funzionare, ma non in tutte le fasi della malattia e non in tutti i pazienti, per questo motivo sono ancora in fase di studio.

Un caso di particolare interesse per la lotta contro il Coronavirus è quello di un farmaco antireumatico, molto vecchio e che da tanto tempo si usa in Reumatologia, in particolare nella terapia dei pazienti con il lupus e anche per alcune forme di artrite. Ultimamente, questo medicinale scarseggia nelle farmacie e le aziende lo stanno producendo a ritmi sempre più sostenuti per riuscire a sostenere la richiesta del mercato.

Il Ministero della Sanità ha dunque decretato le indicazioni da seguire per l’utilizzo di questo farmaco, vale a dire solo in casi di polmonite da Coronavirus (in alcune fasi della malattia) e per uso ospedaliero, in modo da poter mantenere la disponibilità del medicinale anche per i malati reumatologici.

Lo stress che stiamo vivendo in questo può far peggiorare le malattie reumatiche?

Sì. In generale lo stress, inteso come una perturbazione dell’equilibrio dell’organismo, può scatenare o far peggiorare malattie reumatiche, sia quelle su base immunomediata che patologie particolari quali ad esempio la fibromialgia. Si può dunque affermare che questo periodo stressante può avere un impatto negativo sulla salute delle persone affette da patologie reumatiche.

 

Per qualsiasi dubbio, è possibile mettersi in contatto il Dott. Porta tramite il servizio di Telemedicina presente nel suo profilo, raggiungibile cliccando questo link.

Reumatologia a Pistoia