Intervenire chirurgicamente per la iperplasia prostatica

Intervenire chirurgicamente per la iperplasia prostatica

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

Con il passare degli anni, la prostata ingrandisce e non esiste maniera per prevenirla. È però possibile trattarla, di forma molto efficace, grazie alla chirurgia laser. I migliori specialisti in Urologia ci raccontano quali sono i sintomi dell’iperplasia benigna della prostata.

 

Che cos’è la prostata?

Con il passare degli anni, la prostata degli uomini si ingrossa e comprime l’uretra che la attraversa, causando iperplasia prostatica. I principali sintomi sono: minzione frequente ed urgente, difficoltà ad urinare, sgocciolamento notturno, incontinenza urinaria etc.  

Si tratta di una malattia molto comune ed impossibile da prevenire, relazionata con la produzione di testosterone e con l’invecchiamento. La chirurgia alla prostata è la seconda causa di chirurgia fra gli uomini con più di 65 anni (giusto dietro alla chirurgia della cataratta).

Esistono due opzioni di trattamento: la terapia farmacologica e la chirurgia. La chirurgia costituisce il trattamento più efficace per curare l’iperplasia prostatica. L’obiettivo principale è quello di eliminare l’eccesso di tessuto prodotto con gli anni e pertanto, eliminare l’ostruzione che blocca l’uscita dell’urina.

 

Utilizzo del laser nella chirurgia della prostata

Il laser elimina il tessuto in eccesso della prostata e produce una foto-coagulazione dei vasi sanguigni, evitando il sanguinamento (il più grande rischio in questo tipo di chirurgia). Le tecnologie laser hanno rappresentato un’autentica rivoluzione negli ultimi 15 anni. Infatti, hanno ridotto drasticamente i rischi della chirurgia tradizionale: l'intervento prevede un ricovero molto corto e una minima probabilità di sanguinamento.

 

Articolo redatto con la collaborazione del Dottor Peinado, Urologo

Urologia