Contraccezione in perimenopausa: un'opportunità per la salute femminile

Pubblicato il: 18/06/2025 Editato da: Vittoria Marcucci il 18/06/2025

La perimenopausa è una fase fisiologica che segna la transizione tra la fertilità e la menopausa. Questo periodo, che può durare dai 5 ai 10 anni prima della menopausa vera e propria, è caratterizzato da profonde fluttuazioni ormonali che causano irregolarità del ciclo, sintomi vasomotori (come le vampate di calore), disturbi dell’umore, insonnia, secchezza vaginale, fino a veri e propri sintomi depressivi o ansiosi

Rischio di gravidanza e necessità contraccettiva

Contrariamente a quanto si possa pensare, la fertilità in perimenopausa non è del tutto assente: sebbene ridotta, il rischio di gravidanza indesiderata è ancora presente. I dati italiani del 2020 riportano oltre 8.000 aborti volontari tra donne con più di 40 anni, il 12% del totale. Per questo motivo, l’uso di metodi contraccettivi è non solo utile, ma fortemente consigliato in questa fase della vita.

I benefici dei contraccettivi ormonali combinati (COC)

I contraccettivi ormonali combinati (COC) rappresentano una valida opzione per molte donne in perimenopausa. Oltre a fornire un’affidabile protezione contro gravidanze indesiderate, migliorano la qualità della vita intervenendo su diversi sintomi fastidiosi. I COC riducono il sanguinamento uterino anomalo, la dismenorrea e il dolore pelvico, offrendo un controllo mestruale più regolare. Inoltre, sono efficaci nel trattare le vampate di calore, spesso presenti già prima della menopausa vera e propria.


Prevenzione oncologica: un vantaggio aggiuntivo

Un altro importante beneficio dei COC è la loro azione protettiva a lungo termine contro alcuni tumori ginecologici. Studi scientifici mostrano una riduzione significativa del rischio di carcinoma ovarico (fino al 50%) e endometriale. Questi effetti benefici sono più evidenti proprio durante la perimenopausa, fase in cui si registra il picco d’incidenza di tali patologie.

Sicurezza e rischio oncologico mammario

Per quanto riguarda il carcinoma mammario, le formulazioni di COC più datate mostravano un lieve aumento del rischio, ma i contraccettivi moderni a basso dosaggio non sembrano comportare lo stesso rischio, soprattutto con un uso ben monitorato.

Differenze tra COC e progestinici: come scegliere

Esistono inoltre differenze tra i COC e i contraccettivi a base esclusivamente progestinica. I progestinici di nuova generazione (come desogestrel, norgestimato, gestodene) sono progettati per ridurre al minimo effetti collaterali come acne o irsutismo, mantenendo comunque una buona efficacia contraccettiva e un ciclo mestruale regolare.

Le formulazioni bifasiche e trifasiche

Le formulazioni bifasiche e trifasiche dei COC, infine, si avvicinano ai ritmi ormonali naturali e riducono effetti indesiderati come spotting o amenorrea, particolarmente utili in età più avanzata.

Conclusioni: contraccezione sicura e consapevole anche dopo i 40 anni

In conclusione, la contraccezione in perimenopausa non è solo una scelta di prevenzione ma un'opportunità di benessere. I COC rappresentano una risorsa preziosa per gestire i cambiamenti di questa fase con maggiore serenità, senza rinunciare alla sicurezza.


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