Il bruxismo è un disturbo che coinvolge i muscoli masticatori e i denti, che con il tempo tendono a consumarsi e a diventare più piccoli, causando significative usure sulle superfici dentali e contratture dolorose nel distretto di testa e collo. Ne parla la Dott.ssa Valeria Rezzola, esperta in Odontoiatria a Catania
Quali sono le principali cause del bruxismo?
Il bruxismo è una condizione spesso conseguente di ansia e stress. Si stima che circa due italiani su dieci soffrano nel loro quotidiano di questi due disturbi, che per loro natura trovano generalmente sfogo nella contrazione dei muscoli masticatori. Questi tendono a spingere i denti di entrambe le arcate a uno strofinio e a un contatto serrato. Si tratta di una condizione che nel tempo causa, oltre che l’usura dei denti stessi, anche tensioni di testa, collo e la comparsa di cefalee.
In che modo è possibile frenare questo “vizio”?
Ecco quali sono i 5 rimedi per controllare il bruxismo:
- Uso di un bite, apparecchio in plastica che si posiziona su una delle arcate dentarie. Il suo spessore ha l’obiettivo di portare ad una posizione di riposo i muscoli masticatori. In genere si indossa di notte, quindi non ha effetto se si ha la tendenza a bruxare di giorno. Non si tratta di una soluzione definitiva, specie nei casi di usura avanzata, quando, invece, è necessario tenere in considerazione una terapia ulteriore;
- Lo stretching mandibolare ha come scopo quello di sciogliere ed allungare i muscoli coinvolti nella masticazione, responsabili di contratture e tensioni. È necessario muovere lentamente e dolcemente e senza sforzi la mandibola a sinistra e a destra, in avanti e indietro, cercando di mantenere ogni posizione per circa quattro secondi. Ogni movimento della ginnastica mandibolare deve essere ripetuto tre volte. Questo trattamento viene ritenuto utile se non sussistono le caratteristiche della patologia dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), caso in cui non può essere eseguito;
- La rieducazione posturale, ovvero osteopatia, chiropratica e rolfing, è considerata una buona alternativa per apportare benefici al soggetto bruxista, soprattutto quando le contratture non interessano solo i muscoli masticatori. Nella maggior parte dei casi, il paziente che bruxa percepisce contratture e tensioni in diversi distretti del corpo. In questi casi, si consiglia di eseguire la pratica del rolfing al fine di trarre beneficio dalla sinergia tra trattamento muscolare e odontoiatrico;
- Circa il 70% dei casi di bruxismo è associato ad ansia e stress (Bruxism Association). Si sconsiglia il consumo eccessivo di bevande eccitanti, come il caffè, il tè o l’assunzione di alcolici;
- 3 step technique. Si tratta di tecniche adesive per ripristinare le dimensioni dei denti. Questo trattamento non solo protegge i denti dall’usura, ma rallenta il disturbo e restituisce al viso la sua naturale armonia. La tecnica consiste nell’incollare sulla superficie dei denti intarsi in composito che restituiscono al dente dimensione e forma originarie senza ricorrere a limatura o a devitalizzazione che, invece, determinando un sacrificio biologico del tessuto dentale (procedure previste dalle tecniche protesiche tradizionali).