Acne tardiva: perché compare?
L’acne tardiva è una forma di dermatosi infiammatoria che si manifesta durante l’adolescenza e che potrebbe manifestarsi anche in età adulta, in genere tra i 20 e i 40 anni. Il disturbo può interessare indistintamente sia gli uomini che le donne anche se quest’ultime hanno un rischio maggiore (15% delle donne e il 3% degli uomini). La Dott.ssa Piera Fileccia, esperta in Dermatologia a Roma, spiega quali sono i motivi per cui l’acne tardiva compare
Come si manifesta l’acne tardiva?
L’acne tardiva si origina nel follicolo pilifero e nella ghiandola sebacea ad esso correlata.
I principali sintomi di questo disturbo si presentano nel volto, generalmente nella parte bassa, nelle aree di orecchie, mento e collo e sono:
- Comedoni
- Pori dilatati
- Seborrea
- Noduli
- Microcisti sottocutanee
- Papule
- Pustole
Per quali motivi compare?
Le cause dell’acne tardiva sono spesso associate ad una predisposizione genetica della pelle, soggetta a stress e fatica. Preoccupazioni e stress psico-fisico sono considerati i principali fattori di rischio della comparsa di foruncoli e noduli dolorosi.
Quando le ghiandole sebacee non funzionano correttamente si ingrossano e producono più sebo del normale. In genere, quando in età adulta compaiono pustole, punti neri o brufoli vengono spesso associate a disturbi o disfunzioni ormonali.
In realtà, nella maggior parte dei casi, l’acne tardiva, è una conseguenza del mal funzionamento e da un’accentuata ipersensibilità delle ghiandole sebacee.
Esiste una soluzione per eliminare l’acne tardiva?
Innanzitutto, prima di fare un’autodiagnosi ed iniziare una terapia “fai da te” è altamente consigliato consultare il parere di un esperto in Dermatologia al fine di confermare la patologia ed assegnare il trattamento più adatto alle caratteristiche del paziente, in base alla gravità del problema.