Alimentazione e attività fisica nel cancro: le nuove linee guida
Il rapporto tra dieta e cancro è un tema sempre più diffuso tra i pazienti, che desiderano comprendere come le loro scelte alimentari possano influenzare la salute. Con il Dott. Sobrero esploreremo due aspetti chiave: la dieta ideale per prevenire lo sviluppo di tumori e quella raccomandata per ridurre il rischio di recidiva tumorale.
Dieta e Cancro: che relazione c'è?
L’argomento del rapporto tra dieta e cancro presenta tre aspetti principali:
- La dieta ideale per prevenire lo sviluppo di tumori, compresi suggerimenti su cosa mangiare e cosa evitare
- La dieta consigliata per ridurre il rischio di recidiva tumorale
- L'uso delle diete nel trattamento del cancro (che sarà esaminato in una prossima pubblicazione)
Le nuove linee guida
Concentrandoci sui primi due aspetti, vale la pena notare che le principali Società internazionali sul cancro ASCO (American Society of Clinical Oncology) ed ESMO (European Society for Medical Oncology) hanno recentemente aggiornato le loro linee guida, dopo 9 anni. Questi aggiornamenti includono due nuovi concetti chiave e alcune raccomandazioni specifiche.
Cosa dovremmo mangiare?
Il primo concetto afferma che non esiste una singola sostanza o gruppo di sostanze che, assunte regolarmente con la dieta, possano prevenire il cancro. Piuttosto, l'insieme di tutti i cibi che includiamo nella nostra alimentazione può ridurre l'incidenza della malattia. Le raccomandazioni specifiche includono il consumo di almeno 2 porzioni di frutta o verdura al giorno, la preferenza per carne di pollo e pesce rispetto alla carne rossa (sebbene non debba essere completamente esclusa), e l'inclusione di uova, legumi, noci, nocciole e mandorle nella dieta. L'alcol non è bandito, ma si raccomanda un consumo moderato, non oltre 2 drink al giorno per gli uomini e 1 per le donne.
Dieta e Sport
Il secondo concetto generale, introdotto per la prima volta, è che le raccomandazioni dietetiche sono state rilasciate insieme a quelle sull'attività fisica. Questo perché non è possibile determinare con certezza quale delle due componenti sia più importante nella prevenzione del cancro. In termini di attività fisica, si consigliano almeno 2-3 ore di attività moderata a settimana, che include esercizio aerobico che faccia sudare e aumenti la frequenza cardiaca a circa 100 battiti al minuto per 2-3 ore settimanali.
Questi nuovi concetti sottolineano pertanto l'importanza dell'insieme di una dieta equilibrata per la prevenzione del cancro, anziché concentrarsi su singoli alimenti o gruppi di alimenti, e il legame tra una dieta salutare e un'attività fisica regolare nella riduzione del rischio di cancro.
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