L'anoscopia è un esame condotto da specialisti proctologi per la valutazione della salute dell'area ano-rettale. Questa procedura, eseguita con l'ausilio dello strumento chiamato anoscopio, offre una visione dettagliata della mucosa interna, consentendo la diagnosi precoce di molteplici patologie. In questo articolo, esamineremo insieme al Dott. Giorgio Lisi, cos'è l'anoscopia, il suo processo, e il suo ruolo cruciale nella gestione delle condizioni ano-rettali.
Cos’è l’anoscopia?
L'anoscopia è un esame che consente di visualizzare la mucosa ano-rettale attraverso l'introduzione nel canale anale dell'anoscopio. Questo strumento, simile a un cilindro di plastica trasparente, ha una lunghezza di circa 7-8 centimetri e un diametro di circa 20 millimetri.
A cosa serve?
L'anoscopia riveste un'importanza cruciale nella diagnosi e nel monitoraggio di varie patologie anorettali: questo esame, infatti, consente di individuare la presenza di condizioni come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che possono provocare sanguinamento rettale, inclusi il cancro del retto inferiore e dell'ano.
Come si svolge?
Durante l'anoscopia, il paziente viene invitato a posizionarsi sul lettino o su un fianco, assumendo la posizione laterale sinistra o inginocchiandosi con il tronco piegato in avanti. Prima dell'inserimento dell'anoscopio, viene applicato un lubrificante con effetto anestetico per rendere l'esame il più confortevole possibile.
Successivamente, il medico esegue un'esplorazione rettale digitale per valutare le condizioni del retto e dell'ano. Una volta completata, si procede con l'introduzione dell'anoscopio nel canale anale per esaminare la mucosa.
Se il tratto rettale da esplorare è più esteso, può essere utilizzato un altro strumento, il proctoscopio, che ha una maggiore lunghezza rispetto all'anoscopio.
L'anoscopia è un esame piuttosto rapido che solitamente richiede circa 15 minuti per essere completato.
Come ci si prepara?
Per garantire una visualizzazione ottimale durante l’anoscopia, due-tre ore prima del procedimento è necessario eseguire una peretta evacuativa da circa 100 ml.
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Ci sono controindicazioni?
Le controindicazioni all'anoscopia sono rare. Il diametro e la lunghezza dell'anoscopio sono minimi e generalmente non causano fastidi significativi. Tuttavia, in casi di spasmo anale, l'esame strumentale potrebbe essere rinviato per garantire il massimo comfort del paziente.
In conclusione, l'anoscopia è un esame importante per la salute anorettale in quanto offre numerosi vantaggi nella diagnosi e nel monitoraggio delle patologie dell’apparato digerente.