Arteriopatia periferica: prevenzione, diagnosi e trattamenti innovativi

Pubblicato il: 16/07/2025 Editato da: Vittoria Marcucci il 16/07/2025

L'arteriopatia periferica (AP) è una condizione vascolare che colpisce milioni di persone, soprattutto nella popolazione anziana. Essa si sviluppa quando le arterie che forniscono sangue agli arti inferiori si restringono a causa di placche di calcio, colesterolo o altre sostanze che si accumulano nelle pareti dei vasi sanguigni. Questa patologia può portare a gravi complicanze se non trattata correttamente

Cos'è l'arteriopatia periferica?

L'arteriopatia periferica è il risultato del processo di aterosclerosi, che determina un restringimento o un'ostruzione delle arterie. Le placche che si formano sulle pareti arteriose riducono il flusso sanguigno verso gli arti, causando sintomi come dolore alla deambulazione o a riposo, soprattutto in posizione sdraiata. Nei casi più gravi si possono sviluppare ulcerazioni alle dita dei piedi e conseguenti infezioni, fino allo sviluppo di gangrena che mette a rischio la vitalità dell’arto e la vita stessa del Paziente.


La malattia può colpire non solo le gambe, ma anche le braccia, anche se l'incidenza maggiore si registra a livello degli arti inferiori.

Cause e fattori di rischio

I principali fattori di rischio per lo sviluppo dell'arteriopatia periferica sono simili a quelli per altre malattie cardiovascolari e includono:

Ipertensione: aumento della pressione sanguigna che danneggia le arterie.

Diabete: livelli elevati di zucchero nel sangue che danneggiano i vasi sanguigni.

Fumo: La nicotina contribuisce al restringimento dei vasi sanguigni.

Colesterolo alto: le lipoproteine a bassa densità (LDL) possono formare placche nelle arterie.

Età: le persone oltre i 50 anni sono più vulnerabili.

Stile di vita sedentario: la mancanza di attività fisica favorisce lo sviluppo di molte malattie vascolari.

Come si manifesta l'arteriopatia periferica?

Il sintomo principale dell'arteriopatia periferica è il dolore, che può manifestarsi durante l'attività fisica (claudicatio intermittente) o a riposo nei casi più avanzati. Altri sintomi includono:

Sensazione di stanchezza o debolezza alle gambe.

Pelle pallida o lucida sui piedi e sulle gambe.

Perdita di peli o arrossamento cutaneo e unghie fragili.


In alcuni casi, l’arteriopatia periferica può progredire senza sintomi evidenti, rendendo la diagnosi più difficile.

Diagnosi e monitoraggio dell'arteriopatia periferica

Per una diagnosi accurata dell’AP, il medico eseguirà una valutazione clinica approfondita, esaminando i sintomi e la storia medica del paziente. I principali esami diagnostici includono:

Indici caviglia-braccio (ABI): misura la pressione sanguigna alle caviglie e alle braccia per determinare la presenza di ostruzioni.

EcocolorDoppler: è l’esame di riferimento per la diagnosi di AP.

AngioTC o angioRM: in casi particolari è necessario eseguire esami più complessi per studio completo del distretto vascolare.

Trattamenti per l'arteriopatia periferica

Il trattamento dell’arteriopatia periferica dipende dalla gravità della condizione e può includere:

Modifiche dello stile di vita

La prima linea di intervento consiste in modifiche dello stile di vita che includono:

Interruzione del fumo: essenziale per prevenire il peggioramento della condizione.

Attività fisica regolare: camminare o praticare esercizi aerobici migliora la circolazione.

Alimentazione sana: dieta ricca di frutta, verdura, e povera di grassi saturi.

Controllo della glicemia e del colesterolo: importante per i pazienti diabetici e ipercolesterolemici.

Terapie farmacologiche

I farmaci possono essere utilizzati per alleviare i sintomi e prevenire ulteriori danni. Tra i più comuni vi sono:

Antiaggreganti: per prevenire la formazione di coaguli, come l’aspirina.

Statine: riducono il colesterolo e rallentano lo sviluppo di placche lipidiche.

Farmaci vasodilatatori: aiutano a sviluppare circolazione di

Interventi chirurgici

Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico, tra cui:

Angioplastica: un palloncino viene inserito nell'arteria per aprirla e ripristinare il flusso sanguigno.

Bypass arterioso: chirurgia per creare un nuovo percorso per il flusso sanguigno attorno all'ostruzione.

Endoarterectomia: Rimozione chirurgica delle placche dalle arterie.


L’arteriopatia periferica è una malattia seria ma trattabile, e la diagnosi precoce è fondamentale per prevenire complicazioni gravi come l’amputazione. Con il giusto trattamento, molti pazienti possono condurre una vita normale. È essenziale lavorare insieme al proprio medico per definire il piano terapeutico più adatto.



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