Asma bronchiale: le nuove strategie per un controllo efficace e duraturo

Pubblicato il: 28/03/2025 Editato da: Vittoria Marcucci il 28/03/2025

L’asma bronchiale è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, può essere presente a tutte le età ed è caratterizzata da:

🌬️ Episodi ricorrenti di difficoltà respiratoria, respiro sibilante, tosse e senso di costrizione toracica

🫁 Ostruzione bronchiale (di solito reversibile spontaneamente o dopo trattamento farmacologico) ed iperreattività bronchiale

🔬 Infiltrazione di cellule infiammatorie, rilascio di mediatori e rimodellamento strutturale delle vie aeree

L’asma può avere un impatto significativo sulla qualità della vita ed è importante gestirla correttamente per prevenire crisi respiratorie e limitazioni nelle attività quotidiane di tutti i pazienti. I continui progressi in ambito pneumologico hanno reso disponibili nuove strategie terapeutiche, sempre più efficaci e personalizzate.

Le soluzioni più innovative per trattare e monitorare l’asma nel tempo sono rivolte all’ottimizzazione della terapia di base fondamentale, oltre che all’applicazione di tecnologie emergenti che possono migliorare la pratica clinica e la qualità della vita dei pazienti.

Trattamenti comuni per l'asma

✔️ L'asma va trattata e comunemente gestita seguendo criteri diagnostici iniziali che ne consentano una corretta impostazione, con un’attenta valutazione anamnestica dei sintomi e dell’eosinofilia ematica, con esami funzionali mirati quali la spirometria semplice ed il test di broncodilatazione con farmaci beta2-adrenergici, oltre alle prove allergometriche cutanee e/o sierologiche (PRIST e RAST) per definire al meglio un’eventuale allergia. In particolare, l’esame spirometrico va ripetuto nel tempo, così come la misurazione dell’ossido nitrico esalato, per monitorare l’ostruzione e l’infiammazione delle vie aeree e adeguare la terapia.

✔️ La gestione terapeutica dell’asma lieve/moderata include l'uso di farmaci broncodilatatori e corticosteroidi inalatori, che rappresentano la terapia di fondo per un controllo ottimale dell'asma. I broncodilatatori (beta2-adrenergici e, se necessario, anche anticolinergici per condizioni più impegnative) aiutano a rilassare i muscoli delle vie aeree e a tenere i bronchi dilatati, migliorando la respirazione, mentre i corticosteroidi inalatori riducono l'infiammazione prevenendo il peggioramento dei sintomi. Nei casi di asma grave o non controllata, è necessario considerare trattamenti aggiuntivi, come le terapie biologiche, che agiscono su meccanismi più specifici e mirati dell'infiammazione delle vie aeree.

Perché alcune persone non riescono a controllare l'asma?

🚫 Mancata aderenza alla terapia: l'uso non corretto dell'inalatore o la scarsa continuità nel trattamento possono ridurre l'efficacia della terapia.

🌱 Presenza di fattori ambientali: inquinamento, allergeni e fumo di sigaretta possono peggiorare i sintomi.

🧬 Fenotipi differenti di asma: esistono diversi tipi di asma che richiedono trattamenti specifici oltre ai farmaci di fondo.

Le nuove terapie biologiche per l’asma grave

Negli ultimi anni, la ricerca ha portato a nuove terapie biologiche che rappresentano una svolta per i pazienti con asma grave e, soprattutto, quando ci sono comorbidità sovrapposte (rinite, obesità, reflusso gastroesofageo, orticaria, ecc.). Questi farmaci, somministrati per via sottocutanea o endovenosa, agiscono bloccando specifiche molecole coinvolte nell’infiammazione delle vie aeree.

Tra i farmaci biologici più utilizzati si ricordano:

💉 Anti-IgE (Omalizumab): indicato per l’asma allergico grave.

💉 Anti-IL5 (Mepolizumab, Reslizumab, Benralizumab): mirati all’asma eosinofilico.

💉 Anti-IL4/IL-13 (Dupilumab): efficace per forme gravi non controllabili con terapia standard.

Queste terapie migliorano significativamente la qualità di vita dei pazienti, riducendo le riacutizzazioni e l'uso di corticosteroidi sistemici.

Asma e inquinamento: un nemico silenzioso

L'inquinamento atmosferico (oltre il fumo di tabacco e/o di sigarette elettroniche) è uno dei principali fattori di peggioramento dell'asma, specialmente nelle città italiane con alti livelli di particolato fine (PM2.5). Studi recenti hanno dimostrato che l'esposizione prolungata a smog e agenti inquinanti può:

🌫️ Favorire lo sviluppo di asma in soggetti predisposti.

🌫️ Aumentare la frequenza delle riacutizzazioni.

🌫️ Ridurre l'efficacia dei farmaci inalatori.

Per ridurre l'impatto dell'inquinamento sull'asma, è fondamentale adottare misure preventive come l'uso di purificatori d'aria in casa, la scelta di percorsi meno trafficati per le attività all’aperto o l’uso di mascherine.

Tecnologie digitali: il futuro della gestione dell'asma

L’uso di strumenti innovativi sta modificando la gestione dell’asma e tra questi, solo per menzionarne qualcuno, si ricordano dispositivi smart come:

👃Inalatori con sensori: monitorano l’uso del farmaco e avvisano il paziente in caso di scarsa adesione alla terapia.

📱 App per il monitoraggio dell’asma: consentono di registrare sintomi e trigger ambientali per individuare schemi di peggioramento.

🫁 Spirometri portatili: dispositivi tascabili che permettono di controllare la funzionalità polmonare a domicilio.

Queste tecnologie possono ottimizzare il controllo dell’asma, riducendo il rischio di attacchi improvvisi e migliorando l’interazione tra paziente e medico.

Conclusioni

Il trattamento dell’asma sta evolvendo rapidamente grazie anche alle nuove terapie biologiche, alle strategie ambientali e alle tecnologie digitali. Una gestione efficace si basa su una diagnosi accurata, una terapia personalizzata, un monitoraggio costante e un’ottima interazione medico-paziente.

Consultare regolarmente uno pneumologo permette di adattare il trattamento alle esigenze specifiche di ogni paziente, migliorando la qualità della vita e riducendo il rischio di complicanze.


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