La blefaroplastica è l’intervento che permette ringiovanire il viso e lo sguardo. In questo articolo, i maggiori esperti in Chirurgia Plastica ed Estetica ci spiegano come funziona e come comportarsi durante la convalescenza.
Che cos’è la blefaroplastica?
Quando parliamo di blefaroplastica, anche conosciuta come ricostruzione della palpebra, ci riferiamo alla chirurgia estetica delle palpebre. Dipendendo dal caso, bisognerà intervenire in maniera diversa:
- Se l’intervento riguarda la palpebra superiore, è possibile eliminare l’eccesso di pelle ed il tessuto grasso
- Nella palpebra inferiore invece, solo si procede all’estrazione delle borse di grasso.
Si trata di una chirurgia dagli ottimi risultati. L’aspetto del paziente sembrerà improvvisamente ringiovanito, senza lasciare cicatrici o cambi drastici dell’armonia del viso. Inoltre, a differenza delle altre chirurgie estetiche, come ad esempio il lifting facciale, la blefaroplastica è poco invasiva e con un post-operatorio molto corto.
Il post-operatorio della blefaroplastica
La convalescenza da questa chirurgia è molto breve, dato che l’intervento si realizza sotto anestesia locale e, molto spesso, allo stesso momento per entrambi gli occhi. Una volta terminata l’operazione, sarà possibile vedere senza l'ausilio di occhiali nè bendaggi.
Dopo una blefaroplastica, è possibile avvertire gonfiore o piccoli lividi sul viso. Per questo motivo, sarà necessario fare impacchi freddi ed eviatare qualsiasi sforzo fisico. Inoltre, se durante l’intervento sono stati utilizzati dei punti, dovranno essere rimossi dopo 4-5 giorni, dipendendo dai miglioramenti del paziente.
Articolo redatto con la collaborazione del Dottor Nieto, Chirugo Plastico