Caratteristiche del disturbo ossessivo compulsivo!

Pubblicato il: 08/03/2023 Editato da: Alice Cattelan il 02/10/2023

Il disturbo ossessivo compulsivo si caratterizza per la presenza di ossessioni o compulsioni o entrambi. Ce ne parla in questo articolo il Dott. Paolo Fuda, specialista in Psichiatria e Psicoterapeuta

Cosa si intende quando si parla di disturbo ossessivo compulsivo?

Le ossessioni sono costituite da pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e persistenti, vissuti come intrusivi e indesiderati e che nella maggior parte delle persone causano ansia o disagio marcati.


La persona tenta di ignorare o di sopprimere questi pensieri, impulsi o immagini, o di neutralizzarli con altri pensieri o azioni, cioè mettendo in atto una compulsione.
Le compulsioni, invece, sono comportamenti ripetitivi, come lavarsi le mani, riordinare, controllare, o azioni mentali, come pregare, contare, ripetere parole mentalmente, che la persona si sente obbligata a mettere in atto in risposta a un’ossessione, secondo regole che devono essere applicate rigidamente.

Perché il disturbo ossessivo compulsivo viene considerato un disturbo camaleontico?

Tali comportamenti o azioni mentali sono volti a prevenire o ridurre l’ansia o il disagio o a prevenire alcuni eventi o situazioni temuti; tuttavia, questi comportamenti o azioni mentali non sono collegati in modo realistico con ciò che sono designati a neutralizzare o a prevenire, oppure sono chiaramente eccessivi.
La varietà delle ossessioni e delle compulsioni che può essere messa in atto, peraltro mutevole nel tempo, rende la presentazione clinica del disturbo assolutamente eterogenea e polimorfa. Non a caso il disturbo ossessivo compulsivo viene considerato un disturbo camaleontico.

La persona è sempre consapevole del proprio disturbo?

Spesso l’individuo riconosce che le convinzioni del proprio disturbo sono decisamente o probabilmente non vere (insight buono). In altri casi la persona ritiene, invece, che le convinzioni siano probabilmente vere (insight scarso).
In pochi casi, l’individuo è sicuro che le convinzioni alla base del proprio disturbo siano assolutamente vere (insight assente/convinzioni deliranti). Questi ultimi rappresentano naturalmente i casi più gravi.

Qual è la frequenza del disturbo ossessivo compulsivo?

Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo non raro. Infatti la prevalenza del disturbo in un anno, ossia il numero di persone, in una determinata popolazione, affette dal disturbo nell’arco di un anno, varia dall’1,1% all’1,8%, con una sostanzialmente equa distribuzione tra i due sessi. Lesordio, in genere, avviene tra i 10 e i 40 anni, con una media intorno ai 19,5 anni.

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