Che cos'è il rimodellamento ghiandolare?
Il rimodellamento ghiandolare è un intervento chirurgico sempre più richiesto, non solo per ragioni estetiche, ma anche funzionali. Spesso associato alla correzione di difetti congeniti o acquisiti, questo trattamento offre ai pazienti la possibilità di migliorare l'aspetto e la funzionalità della ghiandola mammaria o di altre strutture ghiandolari nel corpo.
A chi è rivolto il rimodellamento ghiandolare?
Il rimodellamento ghiandolare è indicato per pazienti che presentano problematiche come ginecomastia (negli uomini), asimmetrie mammarie, ipertrofia o ipotrofia mammaria, o altre anomalie ghiandolari. Inoltre, è spesso richiesto da chi ha subito interventi chirurgici precedenti o traumi che hanno alterato la forma naturale della ghiandola.
Come funziona l’intervento di rimodellamento ghiandolare?
L’operazione varia a seconda delle necessità del paziente. In caso di ginecomastia, ad esempio, si procede alla rimozione del tessuto ghiandolare in eccesso, spesso associata a un rimodellamento della pelle circostante. Nel caso di asimmetria mammaria, il chirurgo può intervenire rimuovendo o aggiungendo tessuto per ottenere una forma armoniosa e simmetrica. La tecnica utilizzata è minimamente invasiva, con incisioni ridotte e cicatrici ben nascoste.
I benefici del rimodellamento ghiandolare
Oltre all’aspetto estetico, il rimodellamento ghiandolare può migliorare la qualità della vita. Nei pazienti con ginecomastia, ad esempio, si elimina il disagio psicologico legato all’aspetto fisico, migliorando la fiducia in sé stessi. Nel caso delle donne, l’intervento può risolvere problemi di postura o dolori legati a un seno sproporzionato.