Chirurgia dell'artrosi: soluzioni avanzate per anca e ginocchio

Chirurgia dell'artrosi: soluzioni avanzate per anca e ginocchio

Editato da: Vittoria Marcucci il 20/03/2024

Le articolazioni dell'anca e del ginocchio sono soggette a una malattia degenerativa nota come artrosi, che può causare dolore, rigidità e limitazioni nella mobilità. Tuttavia, grazie ai continui progressi nella chirurgia ortopedica, esistono soluzioni efficaci per affrontare questa condizione e migliorare la qualità della vita dei pazienti: approfondiamo l’argomento con il Dott. Franco Gherlinzoni

 

Protesi all'anca: ripristinare la mobilità

L'artrosi dell'anca può essere estremamente invalidante, in quanto può compromettere la capacità di svolgere le attività quotidiane. La sostituzione dell'anca con una protesi articolare è diventata una procedura chirurgica consolidata e altamente efficace per alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità dell'articolazione. 

ginocchio

Durante l'intervento, il chirurgo rimuove le parti danneggiate dell'articolazione e le sostituisce con componenti protesiche realizzate in leghe metalliche di alta qualità, come il titanio. Lo stelo protesico, inserito nel canale midollare del femore, fornisce stabilità alla nuova articolazione, mentre il cotile, posizionato nella parte del bacino, permette il movimento fluido dell'anca. Un inserto in polietilene funge da cuscinetto tra le componenti metalliche, garantendo un'ammortizzazione efficace durante il movimento.

Negli ultimi anni la tecnologia delle protesi è progredita notevolmente, con protesi non cementate che offrono una maggiore durata nel tempo grazie alla capacità del tessuto osseo di crescere e integrarsi direttamente con la protesi stessa. Questo riduce il rischio di complicazioni a lungo termine e consente una ripresa più rapida delle attività quotidiane.

 

Intervento e recupero: un percorso verso il benessere

L'intervento di sostituzione dell'anca è generalmente ben tollerato e comporta un basso rischio di complicazioni. L'anestesia spinale è comunemente utilizzata durante l'intervento, mentre il ricovero in ospedale dura solitamente una settimana. Subito dopo l'intervento, il paziente inizia la riabilitazione con il supporto di un fisioterapista, che guida il recupero del movimento articolare e del tono muscolare. Con il passare delle settimane, il paziente sperimenta un miglioramento graduale e, dopo circa un mese, può riprendere le attività quotidiane con maggiore sicurezza e comfort.

 

Protesi al ginocchio: restaurare la funzionalità

Anche l'artrosi del ginocchio può essere una condizione estremamente debilitante, limitando la capacità di camminare e svolgere attività fisiche. La sostituzione del ginocchio con una protesi articolare offre un'opportunità per ripristinare la stabilità e la funzionalità dell'articolazione.

 

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Durante l'intervento, il chirurgo rimuove le parti danneggiate del ginocchio e le sostituisce con componenti protesiche realizzate in leghe metalliche biocompatibili. L'obiettivo è ripristinare l'allineamento corretto dell'arto e migliorare la capacità di movimento del ginocchio. Anche in questo caso, un'adeguata riabilitazione post-operatoria è essenziale per garantire una ripresa ottimale della funzione articolare.

 

Un nuovo inizio

La chirurgia di sostituzione articolare dell'anca e del ginocchio offre una soluzione efficace per i pazienti affetti da artrosi grave. Grazie ai continui progressi nella tecnologia medica e alle competenze dei chirurghi ortopedici, sempre più pazienti possono beneficiare di questi interventi con successo.

Ortopedia e Traumatologia a Martignacco