Chirurgia della tiroide: quando e perché è necessaria?

Pubblicato il: 10/10/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 22/10/2024

La chirurgia della tiroide è una delle procedure più comuni in campo chirurgico e riguarda l’asportazione parziale o totale della ghiandola tiroidea. Ma quando è davvero necessaria e quali sono le condizioni che portano a questa scelta? Se soffri di problematiche legate alla tiroide, probabilmente ti sei chiesto quali opzioni di trattamento siano più appropriate per il tuo caso. Esploriamo i motivi per cui può essere consigliato un intervento chirurgico e le tecniche più utilizzate, con l’obiettivo di darti informazioni utili e pratiche

Perché è necessaria la chirurgia della tiroide?

Le patologie della tiroide sono molto diffuse, soprattutto in Italia, dove si registra una significativa incidenza di disturbi tiroidei dovuti a carenze di iodio in alcune aree del Paese. Sebbene molti disturbi della tiroide possano essere trattati con farmaci, in alcune situazioni la chirurgia tiroidea diventa indispensabile. Ecco le principali condizioni che possono richiedere un intervento:

  • Noduli tiroidei sospetti: alcuni noduli possono risultare sospetti per malignità. In questi casi, anche se gli esami come l'ecografia e l'agoaspirato non danno certezze, si preferisce procedere con l'asportazione della tiroide o di una sua parte per evitare rischi oncologici.
  • Gozzo multinodulare: un ingrossamento della tiroide che può compromettere la funzione respiratoria o la deglutizione. Se la dimensione del gozzo è tale da provocare sintomi compressivi o estetici, la chirurgia diventa necessaria.
  • Cancro della tiroide: quando viene diagnosticato un carcinoma tiroideo, la chirurgia è spesso la prima linea di trattamento per rimuovere il tumore e prevenire la diffusione della malattia.
  • Ipertiroidismo: alcuni pazienti con ipertiroidismo, che non rispondono bene ai trattamenti farmacologici o radioattivi, possono richiedere l'asportazione della tiroide per controllare la sovrapproduzione di ormoni tiroidei.

Tipi di intervento chirurgico

Esistono diverse tecniche per trattare le patologie tiroidee chirurgicamente. La scelta dipende dal tipo di malattia, dalla sua estensione e dalle condizioni generali del paziente. Ecco le principali procedure chirurgiche:

  • Tiroidectomia totale: consiste nell’asportazione completa della ghiandola tiroidea. È la scelta più frequente nei casi di cancro della tiroide o di gozzo molto esteso.
  • Tiroidectomia parziale: questa tecnica prevede l'asportazione di una sola parte della ghiandola. È indicata per noduli benigni o in caso di piccoli tumori che non si sono diffusi ad altre aree.
  • Lobectomia: quando il problema è limitato a un solo lobo della tiroide, si può optare per la rimozione di questo segmento, lasciando intatta la restante parte della ghiandola.
  • Chirurgia mininvasiva: negli ultimi anni si sono sviluppate tecniche miniinvasive e robotiche, attuate in alcuni centri, che permettono di eseguire l’intervento con incisioni più piccole, riducendo i tempi di recupero e le cicatrici.

Preparazione all'intervento

La preparazione per la chirurgia della tiroide inizia con un’attenta valutazione clinica e strumentale. Il paziente deve sottoporsi a esami del sangue, ecografie e, in alcuni casi, TAC e agoaspirati per valutare la natura del problema. In alcuni casi, può essere necessario regolare la funzione tiroidea con farmaci specifici prima dell’intervento, specialmente nei pazienti con ipertiroidismo.

Recupero e vita dopo l'intervento

Il recupero post-operatorio dipende dal tipo di intervento e dalle condizioni del paziente. In generale, la chirurgia della tiroide richiede un ricovero di breve durata e, grazie alle tecniche mininvasive, i tempi di guarigione sono significativamente ridotti. Tuttavia, è importante tenere sotto controllo i livelli di ormoni tiroidei dopo l’intervento. Nei casi di tiroidectomia totale, il paziente dovrà assumere terapia ormonale sostitutiva per tutta la vita, al fine di mantenere normali i livelli di tiroxina.

La chirurgia tiroidea è generalmente considerata una procedura sicura, ma come ogni intervento chirurgico, può comportare complicazioni. Tra le più comuni, vi sono lesioni temporanee o permanenti ai nervi laringei, che possono causare alterazioni della voce, e alterazioni del metabolismo del calcio dovute a possibili danni alle paratiroidi.


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La chirurgia della tiroide è una soluzione efficace per diverse patologie tiroidee, dal cancro al gozzo multinodulare. È importante che ogni paziente venga valutato attentamente per determinare il miglior trattamento possibile. Se soffri di problemi alla tiroide, consulta sempre uno specialista per comprendere se la chirurgia è l’opzione giusta per te.


Fonti:

  • Associazione Italiana della Tiroide
  • Società Italiana di Endocrinologia
  • Istituto Superiore di Sanità


Chirurgia Generale a Catania

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