Chirurgia della valvola aortica: in cosa consiste l’intervento di Ross?
Il Prof. Domenico Paparella, esperto in Cardiochirurgia a Bari, ci spiega come affrontare un intervento di chirurgia della valvola aortica quando il paziente è giovane
Cos’è la valvola aortica?
La valvola aortica separa il ventricolo sinistro dall’aorta ed è incardinata nella radice dell’aorta, costituita da 3 cuspidi elastiche. Ha la funzione di impedire il rigurgito si sangue in ventricolo dopo la sistole, nella fase diastolica del ciclo cardiaco.
Quali sono le patologie più comuni della valvola aortica?
La più frequente patologia della valvola aortica è la stenosi, le cuspidi della valvola perdono la loro naturale elasticità e diventano rigide, calcifiche. La mancata apertura delle cuspidi crea un ostacolo al deflusso del sangue dal ventricolo verso l’aorta determinando un aumento della pressione nel ventricolo. A causa della stenosi il paziente può avvertire affanno, dolore al torace, vertigini fino alla perdita di conoscenza. Meno frequentemente la valvola aortica può avere un difetto di chiusura con rigurgito di sangue dall’aorta nel ventricolo in fase diastolica. L’insufficienza aortica determina la dilatazione del ventricolo sinistro e il paziente può andare incontro ad affanno e scompenso cardiaco. L’insufficienza aortica è determinata a volte da fibrosi delle cuspidi, a volte da prolasso delle cupidi mentre in alcuni casi dalla dilatazione aneurismatica della radice aortica e dell’aorta ascendente.
Cos’è la chirurgia aortica?
È necessario correggere la valvulopatia quando il vizio è severo, quando il paziente manifesta disturbi e quando il cuore tende a dilatarsi e a perdere forza.
Chirurgia aortica e recupero post-operatorio: quanto tempo è necessario per tornare ad essere pienamente operativi?
La ripresa dopo intervento alla valvola aortica dipende principalmente dall’età e dalle condizioni cliniche generali del paziente. In genere, se le condizioni preoperatorie sono buone, si riprende la completa autonomia dopo 3-4 giorni e si può rientrare a casa dopo 6-7 giorni.
Sostituzione valvola aortica nei pazienti giovani: che tipo di protesi è indicata e che cos’è l’intervento di Ross?
Nei soggetti giovani con una lunga aspettativa di vita abbiamo diverse possibilità per sostituire la valvola: la protesi meccanica che potenzialmente può durare per decenni ma impone la terapia anticoagulante orale e la protesi biologica che non richiede la terapia anticoagulante orale ma che impone un reintervento a causa della degenerazione della bioprotesi che si verifica dopo circa 10 anni. Un’eccellente alternativa è l’esecuzione dell’intervento di Ross in cui la valvola polmonare del paziente viene posizionata in sede aortica ed al posto della valvola polmonare si impianta una valvola polmonare da donatore di organi. Questo intervento non richiede terapia anticoagulante ed ha dimostrato di garantire una durata molto più lunga rispetto alle protesi biologiche.