La chirurgia endoscopica dei seni paranasali (FESS - Functional Endoscopic Sinus Surgery) è un trattamento chirurgico minimamente invasivo che si effettua con l’utilizzo di endoscopi che, passando attraverso le narici, permettono al chirurgo di raggiungere facilmente l’interno del naso. Ce ne parla in questo articolo il Dott. Alberto Daniele Arosio, esperto in Otorinolaringoiatria a Monza
Quando si utilizza?
I seni paranasali sono ricoperti di mucosa, la quale può degenerare a causa di sinusiti acute o croniche. I seni paranasali sono inoltre suscettibili a infezioni, polipi, infiammazioni e neoplasie. In tutti questi casi entra in gioco la chirurgia endoscopica. Inoltre, essa è utile per la correzione delle deformità del setto nasale, permettendo una più accurata visualizzazione della porzione posteriore delle fosse nasali e del setto, rendendo questo tipo di chirurgia meno invasiva per il paziente.
Preparazione all’intervento?
Solitamente è richiesta una valutazione anestesiologica. Inoltre, è possibile che il paziente debba seguire, già a partire dalle due settimane precedenti all’intervento, una terapia a base di steroide o antibiotico: la terapia dipenderà dal caso clinico e dalla decisione del chirurgo.
Ai pazienti fumatori è raccomandato di smettere di fumare per tutto il periodo pre e post operatorio al fine di migliorare l’outcome chirurgico.
In cosa consiste l’intervento?
La FESS si esegue in anestesia generale, in regime di Day Surgery (dimissione in giornata) o ricovero ordinario (una o due notti di degenza). Durante l’intervento, avvalendosi di endoscopi nasali con fibre ottiche e altri strumenti delicati, il chirurgo provvederà ad operare per via completamente endonasale, senza modifica alcuna della fisionomia del naso o del viso.
L’obiettivo dell’intervento sarà quello di ristabilire il corretto drenaggio mucoso dei seni paranasali, ripristinandone la corretta fisiologia.
Post-intervento
Potrebbero essere applicati nei due giorni successivi dei tamponi nasali per aiutare a controllare il sanguinamento. I tamponi siliconati sono quindi rimossi in prima o seconda giornata postoperatoria. La completa guarigione si raggiunge solo dopo alcune settimane, durante le quali il paziente deve detergere più volte al giorno il naso e le cavità paranasali con docce nasali medicate con cortisonici topici. Nel postoperatorio saranno inoltre necessarie periodiche medicazioni per assicurare una corretta guarigione delle mucose.