La chirurgia neonatale è una branca della chirurgia pediatrica che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malformazioni congenite e delle patologie acute che richiedono intervento nei neonati. Grazie ai progressi della medicina, oggi molte condizioni un tempo critiche possono essere trattate con successo. Ci dice di più la Dott.ssa Chiara Suzzi, specialista in Chirurgia Pediatrica.
Quali sono le principali condizioni trattate?
Alcune delle patologie più comuni in chirurgia neonatale includono:
- Atresia esofagea: una malformazione in cui l'esofago non si sviluppa correttamente, impedendo l'alimentazione.
- Ernia diaframmatica congenita: una condizione in cui gli organi addominali si spostano nel torace, compromettendo la funzione polmonare.
- Malformazioni anorettali: difetti che colpiscono l'ano e il retto, impedendo la normale evacuazione.
- Enterocolite necrotizzante: una grave infiammazione intestinale che colpisce soprattutto i prematuri.
- Ostruzioni intestinali congenite: anomalie del tratto gastrointestinale che richiedono un intervento immediato.
- Omfalocele e gastroschisi: difetti della parete addominale che espongono gli organi interni.
Tecniche chirurgiche avanzate
Grazie all'evoluzione tecnologica, oggi la chirurgia neonatale utilizza approcci sempre meno invasivi, riducendo i rischi e i tempi di recupero. Tra le tecniche più innovative troviamo:
- Chirurgia mini-invasiva: utilizza strumenti laparoscopici per ridurre il trauma chirurgico.
- Chirurgia robotica: offre una precisione superiore grazie alla tecnologia assistita.
- Interventi in utero: in alcuni casi, è possibile operare il feto prima della nascita per correggere anomalie gravi.
Il ruolo del team multidisciplinare
Il successo della chirurgia neonatale dipende dalla collaborazione tra diversi specialisti, tra cui chirurghi pediatrici, neonatologi, anestesisti, ginecologi e radiologi. Il lavoro di squadra consente una gestione ottimale del neonato prima, durante e dopo l’intervento.
Importanza della diagnosi prenatale e del counseling
Grazie al progresso tecnologico è ora possibile fare diagnosi in utero per la maggior parte delle malformazioni congenite. Questo è il momento più stressante e doloroso per le famiglie e i neogenitori. E’ fondamentale accedere a informazioni chiare e autorevoli ed affidarsi al consiglio di esperti prima di prendere qualsiasi decisione.
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Recupero e prognosi
Grazie ai progressi nelle cure intensive neonatali, la maggior parte dei neonati sottoposti a chirurgia riesce a recuperare con esiti positivi. Tuttavia, il monitoraggio a lungo termine è essenziale per garantire il corretto sviluppo e intervenire tempestivamente in caso di complicazioni.