Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha fatto passi da gigante in diversi settori, inclusa la medicina. Questo progresso solleva interrogativi sul suo impatto in ambito chirurgico, in particolare nella chirurgia ortopedica. Quali sono le reali possibilità che la IA possa un giorno sostituire il chirurgo? Ne parliamo con il Dott. Gary Gambassi, Ortopedico e Traumatologo a Milano.
Il ruolo della IA nella chirurgia ortopedica
Pochi giorni fa, Bill Gates ha rilasciato un'intervista in cui ha affermato che, nel giro di pochi anni, la IA potrebbe sostituire molte delle professioni attuali. Ma è davvero possibile che la chirurgia ortopedica venga affidata interamente alla IA?
Come funziona oggi la chirurgia robotica?
Nell'ortopedia moderna, la chirurgia robotica e la navigazione assistita sono già una realtà consolidata. Questo approccio consente di migliorare la precisione e ridurre il margine d'errore nell'impianto di protesi articolari. Vediamo il processo in tre passaggi:
- Il chirurgo posiziona specifici pin sensori che eseguono una scansione accurata in 3D dell'articolazione da operare.
- Attraverso una fresa robotica, il chirurgo esegue la fresatura dell'osso, guidato millimetro per millimetro dal computer.
- Infine, viene applicata la protesi con la massima precisione.
Questa tecnologia permette una personalizzazione dell'intervento basata sulla cinematica articolare del paziente, migliorando la biomeccanica e la durata dell'impianto.
Il chirurgo verrà sostituito da un robot?
Attualmente il chirurgo resta il protagonista dell'operazione, ma il supporto della IA sta diventando sempre più significativo. Un ipotetico scenario futuro potrebbe prevedere un braccio robotico coordinato dalla IA, capace di eseguire ogni fase dell'intervento in autonomia. Tuttavia, ci sono ancora molti ostacoli da superare:
- Affidabilità e sicurezza: La IA può processare enormi quantità di dati, ma la gestione di imprevisti intraoperatori richiede ancora l'esperienza umana.
- Aspetti etici e legali: A chi attribuire la responsabilità in caso di errore?
- Empatia e decisione clinica: La chirurgia non è solo tecnica; la relazione con il paziente e la capacità di adattamento sono due aspetti fondamentali.
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Il futuro dell'ortopedia tra IA e chirurgia robotica
Sebbene la IA sia già utilizzata per analisi di parametri vitali e perizie medico-legali, la sua applicazione nella chirurgia ortopedica è ancora in una fase di supporto più che di sostituzione. La robotica ha migliorato la precisione e la sicurezza degli interventi, ma è improbabile che la IA sostituisca completamente il chirurgo nel breve periodo.
L'innovazione continuerà a trasformare la chirurgia protesica, rendendola sempre più precisa ed efficace. Ma per ora il tocco umano resta insostituibile.