Affrontare una diagnosi di tumore renale può essere complesso, ma oggi i progressi della chirurgia robotica offrono soluzioni terapeutiche innovative ed efficaci, migliorando significativamente le prospettive di trattamento e la qualità della vita dei pazienti
Tumore renale: una panoramica
Il carcinoma a cellule renali (RCC) è la forma più comune di tumore renale negli adulti, spesso individuato grazie a tecniche di imaging come ecografia e tomografia computerizzata. Sebbene inizialmente asintomatico, può manifestarsi con sintomi come sangue nelle urine, dolore lombare e presenza di una massa palpabile in regione lombare.
Trattamenti chirurgici: approcci conservativi e radicali
La chirurgia è il trattamento di riferimento per i tumori localizzati. Tra le principali opzioni:
- Nefrectomia parziale: rimozione della sola porzione di rene colpita, preservando il tessuto sano. Grazie alle tecniche robotiche e laparoscopiche, questa procedura è estremamente precisa, con minori tempi di recupero e complicanze.
- Nefrectomia radicale: indicata per tumori più estesi, comporta la rimozione dell’intero rene e, se necessario, dei tessuti circostanti. Anche questa può essere eseguita con approcci minimamente invasivi.
Il ruolo della chirurgia robotica
Le piattaforme robotiche, come il sistema Da Vinci, rappresentano una rivoluzione nella chirurgia urologica. Offrendo una visione tridimensionale e una precisione chirurgica impareggiabile, riducono i danni ai tessuti sani e migliorano i risultati post-operatori. La chirurgia robot-assistita è particolarmente vantaggiosa per la nefrectomia parziale, dove il mantenimento della funzione renale è prioritario. La nefrectomia radicale, in mani laparoscopiche esperte, offre le stesse garanzie della chirurgia robotica.
Un percorso personalizzato e sicuro
Il trattamento del tumore renale non si limita all’intervento. Diagnosi accurata, imaging avanzato e follow-up regolare sono fondamentali per monitorare recidive e preservare la funzione renale. In casi complessi, la chirurgia può essere combinata con terapie focali o immunoterapie, garantendo un approccio multidisciplinare (Uro-Radiologico).
Eccellenza e innovazione per il futuro
La chirurgia robotica rappresenta il futuro nella gestione del tumore renale, unendo precisione tecnologica a un approccio personalizzato. Nella mia struttura abbiamo un sistema di Intelligenza Artificiale che consente di riprodurre in 3 dimensioni l’anatomia della malattia, aumentando l’accuratezza dello studio con una pianificazione dell’intervento fedele alla realtà: “Chirurgia Sartoriale”. Con tempi di recupero più rapidi, minori complicanze e risparmio del parenchima renale, questa tecnica si conferma una soluzione sicura ed efficace per migliorare le prospettive di cura e la qualità della vita dei pazienti.
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