Chirurgia Vascolare: l’ecocolordoppler è un esame fondamentale

Chirurgia Vascolare: l’ecocolordoppler è un esame fondamentale

Editato da: il 03/05/2020

L’esame di ecocolordoppler è un esame fondamentale per la diagnosi delle malattie vascolari. Il perché lo spiega il Prof. Maurizio Domanin, esperto in Chirurgia Vascolare a Milano

Ecocolordoppler: a cosa serve?

L’ecocolordoppler consente di riprodurre e analizzare in tempo reale l’immagine del vaso esaminato, visualizzare il flusso del sangue al suo interno, controllare la sua direzione ed eseguire l’analisi delle velocità, distinguendo tra flussi normali e flussi patologici.

Combinando insieme le diverse informazioni, il Chirurgo Vascolare è in grado di valutare con precisione la presenza e la gravità delle più diverse patologie vascolari, come stenosi carotidee, aneurismi dell’aorta addominale, ostruzioni delle arterie degli arti inferiori o, in campo flebologico, vene varicose e trombosi venose.

L’esame è assolutamente indolore e può essere ripetuto senza rischi per il paziente, anche più volte ravvicinate nel tempo.

I vantaggi dell’ecocolordoppler

L’ecocolordoppler si rivela, quindi, uno strumento fondamentale che consente, nella grande maggioranza dei casi, una diagnosi sicura e oggettiva. Inoltre, è in grado di ridurre la richiesta di esami più invasivi o rischiosi per la salute del paziente, che richiedono l’emissione di radiazioni ionizzanti o l’utilizzo di un mezzo di contrasto, come nel caso dell’angioTC o dell’angioRMN.

Un altro aspetto piuttosto trascurato è, inoltre, la valutazione perioperatoria del paziente. È il Chirurgo Vascolare stesso che dev’essere in grado di eseguire, senza demandare ad altri, la valutazione del caso clinico, al fine di predisporre una strategia chirurgica personalizzata sul singolo caso. Con l’ecocolordoppler il Chirurgo è in grado di mappare il sito chirurgico esplorando visivamente la regione d’intervento. Questo semplice gesto, se eseguito da occhi esperti, consente di mirare con precisione la sede d’intervento, limitando l’estensione degli accessi e l’invasività, riducendo le possibili complicanze perioperatorie e migliorando i risultati chirurgici.

L’ecocolordoppler è la metodica più utilizzata anche per il follow up post-operatorio, cioè il periodo di controllo a distanza a cui il paziente dev’essere sottoposto dopo l’intervento chirurgico vascolare.

 

Editor Karin Mosca

Angiologia a Milano