Cisti sacro-coccigee: un problema comune!

Cisti sacro-coccigee: un problema comune!

Editato da: Cecilia Ghidotti il 01/08/2022

Molti pazienti in giovane età risultano affetti da cisti sacro-coccigea. Ma niente panico ragazzi, si possono trattare facilmente! Il Prof. Roberto Di Lorenzo, esparto in coloproctologia, ci spiega come

Sintomatologia e decorso

Il loro decorso clinico appare frequentemente un’alternarsi di episodi acuti con infezione a carico della stessa cisti da cui esita sovente dolore intenso e febbre.

Il trattamento

Il trattamento di tali forme acute appare conservativo ove possibile con antibiotici per via orale e creme locali sempre a base di antibiotici e talvolta cortisonici.

Spesso tuttavia tali improvvise manifestazioni di infezione della stessa cisti debbono essere sottoposte a drenaggio chirurgico.

Risoltosi l’evento acuto sia spontaneamente che tramite cura antibiotica o drenaggio chirurgico resta il quesito di come trattare radicalmente tale patologia.

La cisti pilonidale si distingue dalla cisti sebacea, che è una lesione sottocutanea di natura benigna, nella maggior parte dei casi di forma rotondeggiante. Questa neoformazione si sviluppa a cause dell'occlusione di una ghiandola sebacea. La cisti sebacea si presenta generalmente nell’area del cuoio capelluto, della schiena, del collo, delle orecchie e nella parte superiore delle braccia.

Quale intervento scegliere quindi per la cisti dermoide?

Recenti studi convergono sulle terapie mini-invasive, ormai standardizzate ed approvate dalle società scientifiche mondiali.

Mini-invasivo quindi? Perchè?

Il mininvasivo consente:

  • Ridotto impatto chirurgico sul paziente con minore asportazione di tessuto vicino alla cisti stessa e con consensuale trattamento delle singole ramificazioni vicine esito di fistolizzazione;
  • Ritorno precoce alla attività sociale e lavorativa senza sequele caratterizzate da medicazioni lunghe e dolorose;
  • Assenza di cicatrici deformanti nella sede interessata.

In genere tale risultato viene ottenuto attraverso le tecniche laser (SILAC oppure EPSIT).

Entrambe le tecniche si prefiggono di eliminare la cisti pilonidale soprattutto attraverso la utilizzazione del laser ad alta temperatura senza utilizzare in alcun modo tecniche chirurgiche resettive che nel passato hanno rappresentato la soluzione preferita al problema.

Chirurgia Generale a Palermo