Cisti sebacea del cuoio capelluto: che cosa fare?
Le cisti sebacee si formano quando una ghiandola sebacea non è più in grado di smaltire in maniera corretta il proprio secreto, gonfiandosi e creando un rigonfiamento. Le cisti sebacee si manifestano in diverse aree del corpo e sono di natura benigna. Approfondiamo questo tema con la Dott.ssa Piera Fileccia, specialista in Dermatologia e Venereologia
Che cosa sono le cisti sebacee del cuoio capelluto?
Si tratta di una neoformazione sottocutanea di forma rotondeggiante.
Generalmente, la ciste in testa è di natura benigna ed è causata dalla solidificazione del secreto di una ghiandola sebacea che non riesce più ad espellere il secreto e, in questa maniera, il follicolo pilifero si gonfia, dando origine a un rigonfiamento.
I fattori che contribuiscono alla comparsa di queste cisti sono:
Come si manifestano?
Le cisti sebacee del cuoio capelluto crescono in maniera lenta e poco fastidiosa.
Hanno la forma di una sorta di pallina e le dimensioni variano da alcuni millimetri fino ad arrivare da alcuni centimetri di diametro.
La cisti presenta al suo interno materiale residuale e sebo, di colore biancastro e maleodorante.
Se la cisti si infiamma può causare:
- Dolore
- Gonfiore
- Rossore
Come avviene la diagnosi?
La diagnosi avviene con un esame obiettivo accurato tramite ispezione e palpazione della lesione.
Tuttavia, a volte, lo specialista potrebbe richiedere un’Ecografia per determinare se si tratta di una cisti o di un lipoma.
Cosa non bisogna fare?
Chi presenta questo tipo di formazione cutanea non dovrebbe mai far “scoppiare” la cisti, poiché, nonostante ci sia un miglioramento della sintomatologia iniziale, si dà la possibilità ai batteri di entrare all’interno della cisti e provocare infiammazione locale che, a volte, può essere accompagnata da febbre.
Come trattare le cisti sebacee del cuoio capelluto?
In alcuni casi, è possibili curare la cisti sebacea con creme cortisoniche o antibiotiche.
Tuttavia, il trattamento radicale è rappresentato dall’asportazione chirurgica. Questo intervento si esegue nell’ambulatorio e consiste nella rimozione chirurgica della cisti mediante una piccola incisione in anestesia locale.
Dopo aver asportato la cisti, la piccola ferita sarà ricoperta da una medicazione che si dovrà tenere per una decina di giorni e verrà cambiata in base alle indicazioni del medico.
Tale intervento non comporta gravi rischi ed è possibile riprendere le normali attività sin da subito.