Colica renale: sintomi, cause e terapie efficaci

Pubblicato il: 13/03/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 13/03/2025

La colica renale è una delle esperienze dolorose più intense che una persona possa provare, ma quali sono le cause di questa condizione e come si manifesta? Risponde il Prof. Giuseppe Castellano, Nefrologo a Milano, mettendo in luce anche le terapie più efficaci. 

Come si manifesta la colica renale?

Il sintomo principale della colica renale è un dolore acuto, spesso descritto come "insopportabile". Inizialmente può presentarsi con una lieve dolenzia lombare, seguita dalla rapida comparsa di dolore intenso. Questo dolore, di natura intermittente e ciclica, può durare da 20 minuti a diverse ore, senza alleviarsi neanche cambiando posizione.


Oltre al dolore, i sintomi più comuni includono:

  • Nausea e vomito
  • Sudorazione profusa
  • Palpitazioni
  • Urine torbide o maleodoranti
  • Bruciore durante la minzione
  • Febbre e brividi, in caso di infezione associata


La presenza di sangue nelle urine (ematuria) è frequente, poiché il passaggio del calcolo nell'uretere può causare lesioni.

Perché si formano i calcoli renali?

La calcolosi renale è dovuta alla formazione di calcoli all'interno delle vie urinarie, causata dalla precipitazione di sostanze presenti nelle urine. Fattori come il consumo eccessivo di proteine animali, sale e alimenti processati, insieme a una scarsa idratazione, aumentano il rischio di sviluppare questa condizione.


Negli ultimi anni si è osservato un aumento della prevalenza di questa patologia, attribuibile all'abbandono della dieta mediterranea a favore di abitudini alimentari meno salutari. Quando le urine diventano troppo concentrate, le sostanze litogene (come calcio, ossalati e acido urico) si aggregano, formando calcoli di dimensioni variabili.

Cosa fare in caso di colica renale?

Se si sospetta una colica renale, è fondamentale consultare un medico. Il trattamento è mirato ad alleviare il dolore e favorire l'espulsione del calcolo. Le terapie principali includono:

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): per ridurre il dolore e l'infiammazione.
  • Anti-emetici: per controllare nausea e vomito.
  • Antibiotici: in caso di infezione delle vie urinarie.


Se il calcolo è di piccole dimensioni, può essere espulso spontaneamente con le urine. In caso di calcoli più grandi, possono essere necessari interventi urologici, come litotrissia extracorporea o ureteroscopia.

Prevenzione e consigli utili

Per ridurre il rischio di recidive è importante adottare alcune misure preventive:

  1. Aumentare l'idratazione: Bere almeno due litri di acqua al giorno per mantenere le urine diluite.
  2. Seguire una dieta equilibrata: Ridurre il consumo di proteine animali, sale e alimenti ricchi di ossalati (come spinaci, cioccolato e snack salati). Incrementare il consumo di frutta, verdura e alimenti ricchi di acido citrico, come gli agrumi.
  3. Evitare di eliminare il calcio dalla dieta: Contrariamente a quanto si possa pensare, il calcio alimentare non aumenta il rischio di calcoli.

Conclusioni

La colica renale è una condizione dolorosa, ma con una diagnosi tempestiva e il trattamento adeguato è possibile gestirla efficacemente. La prevenzione, attraverso una corretta idratazione e una dieta equilibrata, rappresenta la strategia migliore per evitare recidive.

Se sospetti di avere una colica renale o desideri informazioni sulla prevenzione, rivolgiti al Prof. Castellano per una consulenza specialistica.

Per saperne di più leggi l’articolo completo.

Nefrologia a Milano

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