Per colite si intende una infiammazione acuta o cronica del colon, con sintomi a carico sia del colon stesso, come dolori, alternanza di stipsi e diarrea, sangue nelle feci, gonfiore, sia di carattere sistemico come febbre, malessere e dolori muscolo-scheletrici.
Le cause della colite
Le cause più probabili delle coliti sono:
- infezioni virali o batteriche e infestazioni parassitarie e micotiche
- intolleranze alimentari, soprattutto legate a latticini, farinacei e zuccheri
- stress psico-fisico, per le numerose connessioni neuro-endocrine tra cervello e intestino
A volte questi fattori possono agire in una sorta di “sinergia patogena” che può causare forme anche gravi di infiammazione, fino ad arrivare ai quadri gravi come il morbo di Chron e la rettocolite ulcerosa.
Importanza di una diagnosi precisa
Per poter effettuare una corretta terapia è molto importante una diagnosi precisa, e quindi avvalersi di strumenti diagnostici preziosi come la colonscopia, un esame accurato del microbiota intestinale, e individuare nel sangue gli indici infiammatori e gli scompensi immunitari.
Le terapie per la colite
Nel campo delle terapie possibili abbiamo ovviamente farmaci che agiscano sull’infiammazione, sugli spasmi dolorosi e il gonfiore, nonché sulla eventuale presenza di febbre. Quindi potremmo usare antibiotici mirati, antinfiammatori locali e/o sistemici, e in un secondo tempo anche probiotici ed integratori naturali. In ogni caso è importante cambiare stile di vita e intraprendere un regime alimentare appropriato.
Come affrontare la colite: rivolgersi a uno specialista
In conclusione, di “colite” soffrono veramente tante persone, e non bisogna trascurare sintomi come dolori persistenti addominali, sensazione di malessere con o senza febbricola, e reazioni abnormi agli alimenti. Rivolgersi al proprio medico curante in prima battuta, e poi allo specialista colonproctologo per un approfondimento della diagnosi e delle cure.