Colonscopia virtuale: come funziona?

Colonscopia virtuale: come funziona?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 15/09/2019

La colonscopia virtuale è un esame non invasivo di uso ormai consolidato nella pratica clinica. Il Dott. Mario Finazzo, esperto in Radiologia a Palermo ci spiega di cosa si tratta

Perché si esegue la colonscopia virtuale?

La colonscopia virtuale è una procedura che permette di analizzare la parete del colon attraverso l’utilizzo di immagini TAC, donna con dolore allo stomacosimulando la classica colonscopia. Pertanto non è possibile asportare eventuali polipi o fare prelievi bioptici.

È stata inventata nel 1994 da un giovane radiologo americano David J Vining, che penso di rielaborare le immagini di un esame TAC del colon con un software di simulazione di volo.

L´obiettivo fondamentale di questa indagine è la ricerca di:

  • Diverticoli
  • Polipi
  • Tumori del colon

Grazie ad una maggiore precisione diagnostica, la colonscopia virtuale ha sostituito la tradizionale radiografia con clisma a doppio contrasto.

Come si esegue una colonscopia virtuale?

L’esame viene eseguito con il paziente in posizione sdraiata sul lettino della TC, si procede con l’introduzione di una piccola sonda nel retto e si insuffla aria (azione interrotta dal momento in cui il paziente avverte dolore). Per facilitare la distensione del colon è inoltre possibile utilizzare un farmaco miorilassante. Vengono effettuare due scansioni che durano qualche secondo, con il paziente in posizione prona e supina.

L’esame termina dopo aver svuotato il colon dell’aria introdotta e dopo aver rimosso la sonda.

Generalmente la procedura non è molto fastidiosa e risulta ben tollerata dal paziente.

Prima dell’indagine il paziente deve effettuare una adeguata pulizia intestinale con una dieta priva di scorie, l’eventuale assunzione di lassativi e di mezzo di contrasto orale.

Le principali indicazioni dell’indagine sono:

  • Pazienti asintomatici con età superiore a 50 anni (screening carcinoma colorettale)
  • A seguito di una colonscopia tradizionale incompleta;
  • Soggetti che non tollerano la colonscopia tradizionale;
  • Quando a seguito di una colonscopia tradizionale aumentano le complicante;
  • Casi di alterazione dell’alvo;
  • Malattia diverticolare.
Radiologia a Palermo