Come affrontare i disturbi della voce

Come affrontare i disturbi della voce

Editato da: il 15/09/2023

La Dott.ssa Valeria Magri, esperta in Logopedia a Roma presso lo Studio De Campora, spiega perché occorre rivolgersi ad uno specialista in caso di disfonie

Cosa determina una cattiva abitudine nell’uso della voce?

L’utilizzo improprio della voce può comportare un’alterazione del corretto meccanismo fonatorio - la voce - che può, se protratto nel tempo, provocare e portare a comparsa di noduli e polipi delle corde vocali. La disfonia colpisce sia adulti che bambini. Esistono delle categorie di lavoratori maggiormente a rischio come insegnanti, avvocati e cantanti; professioni che ad un improprio uso della voce associano importanti sforzi vocali, provocando un frequente abbassamento di voce o disfonie.

Quali sono i campanelli d’allarme?

Il paziente disfonico percepisce un cambiamento del normale timbro vocale, fino ad arrivare a veri e propri episodi di afonia. Frequenti ed improvvisi abbassamenti di voce associati a sintomatologie quali:

  • affaticamento vocale dopo sforzo prolungato fonatorio
  • necessità di schiarire la voce
  • sensazione di corpo estraneo ed infine costrizione e dolore in sede laringea

Questi sintomi, sia isolati che associati, necessitano di verifica vocale mediante visita otorino e, ove indicato, ad una terapia logopedica.

Oltre alle disfonie disfunzionali esistono altri tipi di disfonie?

Esistono vari tipi di disfonie organiche. Alcune sono dovute alle conseguenze di un intervento chirurgico a carico della laringe, quali cordectomie, emilaringectomie e laringectomie parziali o totali. Altro capitolo è quello delle incoordinazioni vocali, fino alla paresi o paralisi delle corde vocali, che possono essere primitive o secondarie ad intervento chirurgico oppure da cause infettive per lo più virali. In ultimo vi sono le disfonie neurologiche che rientrano in quadro molto più complesso quale la disartria.

Come vengono trattati i disturbi di voce nella disfonia disfunzionale e nelle disfonie organiche?

Dopo aver effettuato un esame obbiettivo delle corde vocali ed una valutazione accurata dei parametri acustici della voce, il piano terapeutico nella disfonia disfunzionale consiste in un numero variabile di sedute logopediche, in base alla gravità del quadro clinico, durante le quali il paziente prende coscienza delle proprie abitudini errate nell’uso della voce e viene sensibilizzato ad utilizzare un meccanismo vocale adeguato. Risultato e durata dipendono dalla capacità del paziente di automatizzare, attraverso l’allenamento, ciò che impara durante il percorso riabilitativo, pertanto motivazione e collaborazione sono fondamentali.
Il piano logopedico delle disfonie organiche è invece più complesso ed articolato, ma non meno soddisfacente. Partendo dalla valutazione obbiettiva del singolo caso, si cerca di creare dei meccanismi di compenso a livello cordale e/o di altre strutture laringee, che consentano di ottenere una discreta produzione di voce.

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