Come mantenere le ginocchia sane anche da adulti
È davvero possibile mantenere delle ginocchia sane nonostante l’avanzare dell’età? Ecco i consigli del Dott. Roberto Pozzoni, esperto in Ortopedia e Traumatologia
A cosa serve il ginocchio?
L’articolazione del ginocchio funziona correttamente quando lavora in armonia con i muscoli ed i tendini dell’area. I muscoli sono infatti la struttura portante dell’articolazione e, per questa ragione, devono essere forti abbastanza per sostenerla. Muscoli deboli, alla lunga, portano ad una sintomatologia dolorosa e ciò è vero soprattutto per chi soffre di obesità. Sotto sforzo, infatti, il peso che viene proiettato sulle ginocchia corrisponde a 6 volte tanto.
I benefici dello sport
Mantenere ginocchia giovani è però possibile attraverso la pratica sportiva. Mentre in passato si tendeva quasi a sconsigliare lo sport dopo i 40 anni per paura che potesse incidere negativamente sulle articolazioni degli arti inferiori, oggi è stato appurato che un esercizio fisico moderato non è altro che benefico per la salute globale, ginocchia incluse. Ciò vale anche per coloro che intraprendono qualsiasi pratica sportiva a bassa intensità (per es. nuoto, ciclismo e jogging) in maniera costante per la prima volta solo dopo i 50 anni. I vantaggi sono evidenti sulla salute muscolare, l’elasticità, l’equilibrio e nel contrastare l’artrosi.
Attenzione al jogging
La corsa a ritmo blando, anche nota come jogging, fa bene, ma solo evitando le superfici troppo dure come l’asfalto che trasferiscono l’urto dai piedi, alle ginocchia e raggiungono la schiena, dando origine a fastidiosi dolori. Per contrastare ciò è sufficiente prediligere la corsa sull’erba ed indossare scarpe adatte. Queste vanno inoltre cambiate frequentemente per mantenere la capacità di attutire gli urti che arrivano dal suolo alle articolazioni. Chi pratica aerobica o tennis dovrebbe quindi cambiare scarpe ogni 5-6 mesi circa, mentre chi corre ogni 3 mesi.
L’infortunio al ginocchio
Coloro che si dedicano al jogging soffrono spesso di un infortunio, il trauma rotuleo, più comunemente chiamato ginocchio del corridore, in cui la cartilagine della rotula si irrita a causa del conflitto tra il quadricipite che vira verso l’esterno e la tibia che spinge internamente verso la rotula. Il risultato è lo sfregamento della rotula contro l’estremità articolare del femore. Si tratta dello stesso fenomeno che si presenta al rimanere seduti per troppo tempo o percorrendo una lunga discesa. La soluzione conservativa prima che si verifichino ulteriori danni, consiste nella rieducazione del paziente al giusto movimento biomeccanico.
Tutti gli sport sono indicati?
Le pratiche sportive come il calcio, il pattinaggio o lo sci sono ritenute più impegnative per le persone anziane poiché mettono a dura prova l’articolazione del ginocchio. Per chi soffre di dolore al ginocchio sarebbe inoltre indicato non abusare di tennis o danza, prediligendo attività a minor impatto come il nuoto o la bicicletta.
Come comportarsi quando il ginocchio è sofferente
Una delle cure più antiche ed efficaci in caso di ginocchio dolorante è il riposo con gamba elevata e compressione con ghiaccio. Il ghiaccio, infatti, in caso di gonfiore, regala sollievo all’infiammazione. Se il dolore persiste anche dopo l’uso di antinfiammatori topici sarà necessario rivolgersi ad uno specialista. In linea generale vanno però evitate le fasce elastiche, che, se mal utilizzate, possono addirittura provocare più danni ed andrebbero eseguiti esercizi di potenziamento del quadricipite e del bicipite femorale per rafforzare l’articolazione.