Come riconoscere una neoplasia polmonare

Come riconoscere una neoplasia polmonare

Editato da: Marta Buonomano il 04/05/2020

Il Dott. Magnanelli, esperto in Chirurgia Toracica a Verona, ci spiega come riconoscere e curare le neoplasie polmonari, patologie che colpiscono 46.000 persone all’anno

 

Cos’è una neoplasia polmonare?

La neoformazione o neoplasia polmonare sono sinonimi di tumore del polmone. Vi sono diversi tipi di tumori maligni del polmone. Fra i più frequenti troviamo il carcinoma squamoso e l'adenocarcinoma con caratteristiche spesso diverse l'uno dall'altro per tipo di presentazione, localizzazione e sintomatologia. In Italia l’incidenza del tumore del polmone è di oltre 46.000 casi all'anno (38.000 per il sesso maschile e 8000 per quello femminile). Rappresenta da solo circa il 20% di tutte le morti per tumore in Italia ed è al primo posto come causa di morte per tumore negli uomini.

 

Cosa può causare una neoplasia polmonare?

Per quanto concerne i fattori di rischio al primo posto troviamo il fumo di sigaretta seguito dall’esposizione ad agenti cancerogeni ambientali come amianto, cromo, radon, l'inquinamento atmosferico (elevate concentrazioni di particolato fine nell'aria) idrocarburi aromatici policiclici ecc. Da non sottovalutare una predisposizione genetico-famigliare all'insorgenza del tumore polmonare. Come è facile immaginare la prevenzione si applica cercando di eliminare, per quanto possibile, i fattori di rischio. In primo luogo ovviamente lo stop al fumo di sigaretta.

 

Come si riconosce una neoplasia polmonare?

La sintomatologia è decisamente variabile e dipende da numerosi fattori alcuni dei quali sono le dimensioni, la posizione e la presenza del tumore all'interno dei bronchi che sono i condotti che portano l'aria fino all'estrema periferia dei polmoni. Ci possiamo trovar di fronte quindi a difficoltà respiratoria, dolore al torace, modificazione del timbro di voce, tosse secca insistente, tosse con espettorazione di catarro con presenza di sangue ecc. Un episodio di tipo broncopneumonico che non guarisce con le usuali cure può essere un segno clinico di tumore al polmone. Da non sottovalutare minimamente la diminuzione del peso corporeo a parità di apporto calorico quotidiano.

 

L’importanza della diagnosi precoce della neoplasia polmonare

Più la diagnosi di una neoplasia polmonare è precoce più abbiamo la possibilità di un trattamento efficace sia esso chirurgico o farmacologico, quindi alla prima comparsa di sintomi è necessario recarsi subito dal medico di famiglia il quale farà eseguire i primi accertamenti ed in caso di dubbi indirizzerà il proprio assistito allo specialista competente che completerà il protocollo diagnostico. Anche in questo caso la tempistica è importantissima. Presso l'Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda, dove lavoro, ho organizzato un “pacchetto esami” con il solo pagamento del ticket (se non esenti) come: prelievo del sangue, elettrocardiogramma, tac cranio-torace-addome, broncoscopia e spirometria per pazienti portatori di sospetta patologia tumorale del polmone. In pratica il paziente in poche ore esegue tutti esami necessari ed esce quindi dall'ospedale quasi sempre con una diagnosi. Tutti noi sappiamo come il paziente ed i parenti vivano con giusta ansietà il percorso diagnostico di una sospetta neoplasia, percorso che spesso ha tempi molto lunghi ed in certi casi porta il paziente a pagare personalmente per ottenere la loro esecuzione in tempi brevi.

 

Come si cura una neoplasia polmonare?

La terapia la prima scelta, quando possibile, è quella chirurgica sola o se necessario associata a chemio, radio o immunoterapia. È giusto sapere che negli ultimi anni le tecniche chirurgiche hanno subito profonde modificazioni diventando sempre più mininvasive con notevoli vantaggi per il paziente sotto forma di riduzione del dolore, di riduzione dei tempi di degenza ospedaliera e di più veloce ripresa delle proprie attività quotidiane.

 

 

Editor: Marta Buonomano

Chirurgia Toracica a Peschiera del Garda