Cosa fare in caso di sciatica?

Cosa fare in caso di sciatica?

Editato da: Marta Buonomano il 05/10/2023

Sapevi che non sempre è indicato l’intervento chirurgico per curare la sciatica? Ne parliamo con il nostro esperto in Terapia del Dolore

Che cos’è la sciatica?

uomo con mal di schienaSi parla di sciatica in presenza di un dolore a livello lombare che scende verso la zona innervata dal nervo sciatico (composta da gamba, area laterale e posteriore della coscia e gluteo) dovuto ad una patologia a carico dei nervi che dalla colonna si estendono all’arto inferiore. Si parla invece di lombocruralgia quando il dolore si irradia in una zona innervata dal nervo femorale (area anteriore della coscia, ginocchio e parte interna della gamba)

Come si manifesta la sciatica?

Il paziente può lamentare dolore (che si manifesta in modo graduale o improvviso) anche di grande intensità. Talvolta è associata ai seguenti sintomi:

  • Riduzione o alterazione della sensibilità (caldo/freddo, formicolio);
  • Riduzione della forza dell’arto;
  • Perdita dei riflessi.

Se il dolore all’arto si estende anche a livello lombare, si può parlare di lombosciatalgia.

Da cosa può essere causata?

In genere questa condizione è causata da un’ernia del disco, talvolta è invece il dolore è dovuto dalla deformazione artrosica delle vertebre o altri fattori come la stenosi (restringimento) del canale vertebrale. Non sempre però l’ernia del disco provoca dolore: molte ernie discali non presentano infatti sintomi.

Sciatica: è sempre indicata la chirurgia?

L’infiammazione del nervo ed il conseguente dolore possono essere provocati sia dalla compressione meccanica del nervo da parte dell’ernia, sia dall’irritazione causata dal materiale semifluido che compone il disco intervertebrale e che fuoriesce dall’ernia stessa, quindi senza che ci sia un contatto diretto tra l’ernia ed il nervo. Per questa ragione, la chirurgia per rimuovere l’ernia non sempre è indicata. Una valutazione chirurgica per un eventuale intervento è invece assolutamente indicata quando, oltre al dolore, compaiano sintomi che indicano una sofferenza del nervo, come una importante perdita di sensibilità, di forza o disturbi come perdita di capacità di trattenere le urine o le feci.

uomo con mal di schienaInoltre, generalmente il decorso dei sintomi è benigno ed il dolore tende a regredire fino a scomparire spontaneamente oppure mediante delle terapie conservative.

Nel caso in cui questo non avvenga, o se il dolore è associato ad altri sintomi come quelli sopracitati, allora vi può essere indicazione all’intervento. Sarà comunque necessario considerare due aspetti fondamentali:

  • Di norma la sciatica tende a guarire spontaneamente nel 90% dei casi in un periodo di tempo variabile (fino a sei mesi);
  • La procedura chirurgica per asportare l’ernia è gravata, anche quando eseguita da mani esperte, da una percentuale di insuccessi che oscilla tra il 5 ed il 15%.

Tutti gli altri casi devono essere affrontati con terapie conservative, vale a dire fisiochinesiterapia, terapie farmacologiche a base di analgesici e/o antinfiammatori, ecc.

Cosa fare se il trattamento conservativo non funziona?

Se la terapia conservativa non riesce a ridurre o eliminare il dolore, può essere consigliato l’utilizzo dell’epidurale antalgica, una iniezione eseguita a livello vertebrale di una miscela composta da anestetico locale e cortisonico, talvolta associata ad ossigeno-ozono. Questo serve a ridurre l’infiammazione del nervo e di conseguenza il dolore provato dal paziente, favorendo la guarigione e la ripresa delle attività quotidiane. Questa procedura può essere eseguita a livello ambulatoriale e con dei minimi accorgimenti il paziente potrà tornare rapidamente a casa senza limitazioni sull’attività giornaliera.

Terapia del dolore a Pistoia