Covid-19 e mascherine: i bambini non capiscono le emozioni

Covid-19 e mascherine: i bambini non capiscono le emozioni

Editato da: Marta Buonomano il 31/12/2021

Secondo quanto riportato da uno studio effettuato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), i bambini tra i 3 ed i 5 anni che hanno vissuto la pandemia hanno difficoltà a capire le emozioni che si nascondono dietro le mascherine. Ce ne parla la nostra esperta in Psicologia a Genova, la Dott.ssa Maria Bianca Amadeo.

Emozioni e mascherine: quali risvolti possono avere sui bambini?

Il fatto che i bambini non riescano ad interpretare le emozioni di chi li circonda a causa dell’utilizzo della mascherina può costituire una vera ebambino che mette la mascherina alla mamma propria problematica per lo sviluppo sociale delle nuove generazioni, in quanto è proprio in questa fascia d’età (3-5 anni) che si raggiungono importanti traguardi evolutivi.

Questo “effetto collaterale” della prevenzione contro il Coronavirus rende più complicato riconoscere i movimenti facciali e può influenzare la forma di interagire dei bambini. L’infanzia infatti è il momento in cui i bambini, grazie alla configurazione facciale, imparano ad interpretare le emozioni, riconoscendo prima di tutto la felicità, in seguito la tristezza e la rabbia ed infine la sorpresa e la paura.

In che modo è stata svolta la ricerca?

La Unit for Visually Impaired People coordinata dalla dottoressa Monica Gori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) ha preparato un questionario contenente immagini di persone con e senza mascherina e lo ha sottoposto tramite computer, tablet o smartphone a 119 persone:

  • 31 bambini con età compresa tra i 3 ed i 5 anni;
  • 49 bambini con età compresa tra i 6 e gli 8 anni;
  • 39 adulti con età compresa tra i 18 ed i 30 anni.

Tutti i partecipanti hanno dovuto completare il questionario provando a riconoscere le espressioni delle persone nelle immagini con e senza mascherina, che esprimevano diverse emozioni (allegria, paura, rabbia, tristezza).

Il risultato? Quando sono indossate le mascherine, il primo gruppo di bambini è in grado di riconoscere le emozioni solo nel 40% dei casi. Nella seconda fascia di bambini la percentuale oscilla tra il 55-65% e negli adulti tra il 70-80%. In generale, è stata riscontrata difficoltà bambina con mascherina a scuolanell’interpretare emozioni quando il volto è parzialmente coperto dalla mascherina in tutte le fasce d’età.

Questo esperimento è stato condotto nelle prime fasi della pandemia nel 2020 ed ora si stanno effettuando dei nuovi test per vedere se, con il passare del tempo, questa percentuale sia aumentata o meno.

La speranza è che oggi i bambini siano riusciti ad adattarsi a questa novità e che abbiano imparato ad interpretare le espressioni attraverso gli occhi.

Come si può arginare il problema?

Secondo lo studio pubblicato sul Frontiers in Psychology dalle ricercatrici Gori, Schiatti e Amadeo, 6 volte su 10 i bambini nella fascia 3-5 anni non riconoscono le emozioni quando si indossa una mascherina. Per questo motivo si sta valutando l’utilizzo di mascherine trasparenti per tutti gli operatori che entrano in contatto con bambini appartenenti a questa fascia d’età, oltre alla creazione di specifici training per insegnare ai bambini a riconoscere le emozioni principalmente attraverso il riconoscimento degli occhi.

Psicologia a Genova