Cuore e gravidanza

Cuore e gravidanza

Editato da: Marta Buonomano il 04/10/2023

Sapevi che le donne, durante la gravidanza, sono spesso soggette a problemi di cuore? Il nostro esperto in Cardiologia a Bologna, il Dott. Maurizio Baroni, ci spiega quali sono le patologie cardiache più comuni durante la gestazione

Gravidanza e problemi cardiaci: qual è la relazione?

In gravidanza si possono presentare problemi cardiaci di vario tipo ed entità, anche in donne senza patologie cardiache preesistenti. Il rischio rispetto al passato è aumentato per l’età più avanzata delle gestanti. Durante la gravidanza il lavoro cardiaco aumenta significativamente per far fronte alle aumentate esigenze metaboliche della madre e del feto, per cui aumentano le dimensioni del cuore, la gettata cardiaca e la frequenza cardiaca.

Ipertensione arteriosa in gravidanza

Donna con le mani a forma di cuore sul pancioneLa patologia di più frequente riscontro è sicuramente l’ipertensione arteriosa. L’aumento dei valori pressori (superiori a 140/90 mmHg) si può riscontrare infatti nel 5-10% delle gravidanze. Si verifica di solito dopo la ventesima settimana di gravidanza (ipertensione gestazionale) ed è causa importante di morbilità e mortalità sia materna che fetale. Qualora l’aumento dei valori pressori si associ a proteinuria (presenza di proteine nelle urine) il quadro viene definito pre-eclampsia e richiede un rapido intervento per abbassare i valori della pressione sanguigna con farmaci particolari che non causano problemi al feto. I fattori di rischio sono rappresentati da ipertensione arteriosa riscontrata durante una precedente gravidanza, malattia renale cronica, patologia autoimmune come lupus eritematoso sistemico, diabete mellito, ipertensione arteriosa preesistente alla gravidanza.

Che cos’è la cardiomiopatia peripartum?

Patologia per fortuna più rara ma spesso grave è la cardiomiopatia peripartum, che si può manifestare anche prima del termine della gravidanza con un quadro di scompenso cardiaco di entità variabile, con dilatazione e ridotta capacità contrattile del cuore e non sempre è reversibile, nonostante la terapia medica.

Infarto miocardico e sindrome coronarica

Anche l’infarto miocardico acuto e/o la sindrome coronarica acuta si possono presentare durante la gravidanza e sono dovuti a dissezione acuta, trombosi acuta o vasospasmo di una arteria coronarica.

Donna incinta con la prima figlia che le tocca la panciaAritmie: più comuni di quanto si possa pensare

Le aritmie invece sono di più frequente riscontro soprattutto nelle gestanti più anziane: nella maggioranza dei casi di tratta di aritmie ipercinetiche sopraventricolari (tachicardie parossistiche oppure fibrillazione atriale e flutter atriale), molto più rare sono le aritmie ventricolari (tachicardia ventricolare).

Malattia tromboembolica: attenzione all’ipercoagulabilità!

Altra patologia che si può verificare in gravidanza è la malattia trombo-embolica da trombosi venosa profonda, talora complicata da embolia polmonare, legata allo stato di ipercoagulabilità che si verifica durante la gravidanza, ma anche nel puerperio.

E per le donne che già soffrono di cardiopatia?

Sicuramente più problematica e complessa è la situazione di donne con preesistente cardiopatia che intraprendono una gravidanza: in questo caso il rischio è legato al tipo di cardiopatia e soprattutto alla gravità della stessa per cui sono necessari una attenta valutazione clinica e un monitoraggio continuo per assicurare la salute sia della gravida che del feto.

Cardiologia a Bologna